Apple è intenzionata a migliorare Siri, rendendolo più spiritoso

È stato individuato un annuncio per un lavoro sul sito Apple. Pare che l’azienda cerchi un candidato che si occupi dello sviluppo di Siri, tanto da permettergli persino di dare risposte più argute.

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Il 5 ottobre 2011 Apple ha presentato iPhone 4S. Con lo smartphone, però, è arrivato anche Siri, l’assistente vocale sviluppato da Apple, una gran trovata che inizialmente ha lasciato spiazzati i rivali. Con iOS 6, come ben sappiamo, Siri ha iniziato anche a parlare italiano. Si prospetta che, in futuro, nuove lingue saranno aggiunte a quelle già introdotte. Lo sviluppo del servizio, però, oltre all’accrescimento delle lingue disponibili, seguirà anche un’altra direzione, quella del miglioramento della qualità delle risposte che Siri sarà in grado di dare.

Jordan Kahn, scrittore per 9to5Mac, ha individuato un annuncio sul sito Apple con il quale l’azienda manifestava la sua intenzione di innalzare il livello di capacità di Siri tanto da renderlo un vero e proprio personaggio con una sua personalità e un suo carattere che lo distingua da chiunque altro, in particolare dai sistemi di comando vocale ideati dai rivali, uno su tutti Google Now. Apple, quindi, cerca un candidato che, aggregandosi all’attuale team che si occupa di Siri, sia disposto ad aggiornare e ridefinire le sue risposte rendendole anche alquanto spiritose. Apple ritiene che Siri sia conosciuto per il suo ingegno, per la sua ampia conoscenza e per lo zelo che mostra nello spiegare i concetti in maniera simpatica, coinvolgente e pratica. Puntare ancora su queste capacità, potrebbe essere la strategia vincente per rendere il servizio il migliore in assoluto.

Ricordiamo, inoltre, che Siri è stato da pochi mesi implementato su iPad e che il suo destino è di finire anche sui Mac.

Nonostante questa simpatica novità, molti credono che Siri, più che diventare spiritoso, debba essere sviluppato affinché diminuiscano i suoi tempi di risposta e possa essere disponibile anche offline, come il rivale Google Now.

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