Ancora una volta l’Unione Europea torna a multare Microsoft, questa volta accusata di non lasciare scelta ai propri utenti sul browser da utilizzare.
L’independent ha stimato che nell’ultimo decennio Microsoft ha dovuto sborsare circa 2.240.000.000 di euro in sanzioni impartite dall’UE. L’ultima multa a carico Microsoft è stata causata dall’impossibilità di fornire ai clienti di Windows browser alternativi a Internet Explorer per la navigazione.
In un accordo stilato con l’UE nel 2009, Microsoft ha accettato di offrire ai propri clienti un facile accesso a browser concorrenti, ma sulle 28 milioni di macchine che eseguono Windows 7 Service Pack 1 non è apparsa la schermata di scelta del browser chiamata Web Browser Ballot, riportata nella figura sottostante.
Microsoft ha rilasciato una dichiarazione sottolineando che la società ha chiesto scusa per l’errore causato da problemi tecnici.
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