Una nuova indagine svolta da SourceFire ci dice che l’iPhone e tutti i dispositivi iOS, sono più vulnerabili rispetto ai loro concorrenti; la maggior parte di tutte le vulnerabilità scoperte, infatti sono state trovate negli smartphone della società di Cupertino.
Le vulnerabilità scovate nell’iPhone sarebbero 210, pari all’81% del totale, notevolmente maggiori se confrontate a quelle trovate su Android, Windows Phone o Blackberry che si fermerebbero al 19%.
Yves Younan, il ricercatore che ha condotto questa indagine, ha dichiarato che questi risultati sono sorprendenti soprattutto alla luce dei continui aggiornamenti sulla sicurezza che Apple implementa nelle nuove versioni di iOS. Egli spiega che gli iPhone, gli smartphone più diffusi tra i consumatori, sono il bersaglio preferito dei cyber-criminali motivati a trovare falle nel sistema operativo. Younan conclude spendendo qualche parola sullla piattaforma Android che, essendo già “aperta” e vulnerabile a terze parti ed applicazioni nocive nel Play Store, non costituisce un obiettivo primario per gli hacker.
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