Sulla scia della recente campagna “Perchè iPhone“, Apple ha da poco pubblicato sul proprio sito, una campagna pubblicitaria simile anche per il suo iPad. Come quela di prima elenca una serie di ragioni per cui l’iPad è stato così popolare.
La nuova pagina “Perché iPad” mette in evidenza tutto, dai premi, alle caratteristiche, e naturalmente, l’ecosistema iTunes. A differenza di altre piattaforme, ci sono più di 300.000 applicazioni disponibili in App Store per iPad.
Ecco un estratto dalla pagina :
“Quando iPad è stato introdotto, non c’era niente di simile. E non c’è ancora. Oggi milioni di persone stanno usando mini iPad e iPad per fare praticamente qualsiasi cosa si possa immaginare. Qui ci sono alcune ragioni per cui stanno amando ogni minuto di esso. “
La pagina del sito va avanti a parlare dell’iPad e del suo positivo risultato nella classificha JD Power, inoltre ci mostra le percentuali di aziende e scuole che lo utilizzano e continua mostrandoci la qualità dei materiali utilizzati nella costruzione, il suo display Retina e le 10 ore di durata della batteria.
Ma Apple non si ferma solo alle caratteristiche di iPad, lo possiamo notare dalla sezione intitolata “Milioni di modi per giocare, lavorare e imparare”. In questa sezione critica duramente la piattaforma di android, vi riportiamo parte del testo:
“L’iTunes Store è il negozio più grande e di intrattenimento più grande del mondo. L’App Store è la patria di più di 300.000 applicazioni per iPad, tutte controllate da parte di Apple in guardia contro il malware. Altre piattaforme mobili hanno una miriade di opzioni di deposito frammentati, con conseguenti problemi di disponibilità, frustrazione degli sviluppatori e rischi per la sicurezza”.
Attacchi come questi non sono molto affini al carattere di Apple, che di solito lascia parlare solo i suoi prodotti.
Infine, possiamo dire senza dubbio che Apple con la pagina “Perché iPad”, mostra diversi ottimi motivi per cui si dovrebbe andare a comprare un iPad ma allo stesso tempo ne elenca altri che ci sconsigliano di comprare altri dispositivi che non siano targati Apple.
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