Apple, con il suo iPhone è stata la prima ad introdurre un design unibody ovvero con il vano batteria sigillato. Ultimamente, però stiamo notando che numerosi produttori costruiscono i loro smartphone sull’esempio del design unibody, altri invece continuano la tradizione del vano batteria sostituibile. Ma quale sarà la scelta migliore?
Un esempio di produttore che si rifà al design unibody è HTC, con il suo elegante Htc One, costruito interamente in alluminio. Un altro esempio è lo smartphone di punta della Sony, il Sony Xperia Z, la cui batteria è stata sigillata per renderlo impermeabile; anche il fiore all’occhiello di Nokia, il Lumia 920, è formato da un corpo unico.
Quelli ancora in controtendenza rispetto ai prodottori di livello superiore sono Samsung e LG, che forniscono sempre una scocca posteriore rimovibile che consente di accedere alla batteria più uno slot microSD per l’espansione della memoria che li rende perfetti per chi cerca flessibilità per il taglio di memoria.
Bisogna adesso chiedersi quante persone effettivamente avrebbero portato con sè una batteria di riserva carica in ogni momento, e in che misura la presenza di un vano batteria sigillato ostacolerebbe la loro decisione di acquisto verso questo tipo di telefoni che fanno fatica ad arrivare a fine giornata.
La capacità di estrarre la batteria, potrebbe però essere importante per gli utenti che vogliono sostituire facilmente la propria batteria dopo che si è deteriorata con l’uso prolungato. Dopo tutto però, chi sceglie uno smartphone dal design unibody, può facilmente munirsi di una batteria portatile esterna così compatta che può benissimo essere riposta nel portafoglio.
E voi che ne pensate? Nei commenti c’è spazio per la discussione.
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