“Qualche volta per fare un importante passo in avanti bisogna cambiare completamente direzione”. Queste sono le parole che iniziano la presentazione ufficiale del nuovo Mac Pro.
Se confrontiamo il nuovo Mac Pro con quello precedente ci rendiamo conto che la direzione è stata cambiata. La diversità si può notare sia nell’aspetto esteriore che nell’hardware interno.
Le dimensioni ridotte potrebbero far pensare che sia limitato in potenza ma vi assicuro che non è così!
Infatti continuando a leggere la presentazione ci rendiamo subito conto che la nuova generazione di processori Intel Xeon E5 rende questo modello due volte più potente rispetto al precedente. Può essere portato fino a 12 core. La trasmissione dati può raggiungere livelli incredibili con oltre 40 GB/s.
Anche la memoria (RAM) non lascia dubbi, avremo a disposizione 60GB/s, questo per ottimizzare: rendering, elaborazione video e simulazioni. Sostengono inoltre che con la memoria ECC (Error Correction Code)  il nostro lavoro non sarà più interrotto da errori.
Le nuove applicazioni richiedono prestazioni grafiche sempre più elevate. Così gli ingegneri Apple hanno pensato bene di utilizzare due schede grafiche AMD FirePro con 6 GB di VRAM dedicati. Inoltre le nuove GPU (Graphic Processing Unit) permettono di utilizzare tre monitor contemporaneamente, in una sola parola: Fantastico!  Quando al WWDC Philip W.Schiller ha mostrato l’immagine di un ragazzo che utilizzava questa configurazione ed ha pronunciato la frase “Da domani questa persona potreste essere voi”, chi non ha avuto l’impulso di comprare questo straordinario computer?
Anche per quanto riguarda lo storage ci sono grandi novità . La nuova generazione PCIe Flash Storage garantisce prestazioni dieci volte superiori rispetto ad un 7200-rpm SATA hard drive e più di due volte superiore rispetto alle precedenti SATA a stato solido. Per questo motivo è la memoria a stato solido più veloce che possiamo trovare all’interno di un computer desktop.
Come sappiamo tutta questa potenza scalda notevolmente il computer, essendo concentrata in uno spazio ristretto questo effetto aumenta notevolmente. Diventa così fondamentale il sistema di raffreddamento. Gli ingegneri Apple hanno pensato di utilizzare una sezione centrale (Core) di alluminio trafilato in modo da facilitare la dispersione di calore, tutti i componenti sono costruiti intorno ad esso. Per la prima volta viene utilizzata questa tecnica, che ha già resto difficile immaginare computer che in futuro saranno costruiti con i metodi tradizionali.
Vengono utilizzate varie modalità di collegamento per le periferiche. A partire da sei spinotti Thunderbolt 2 con velocità di trasferimento dati di 20 GB/s che permette di collegare fino a tre display 4k, la lista delle connessioni è lunga. Sono presenti quattro connessioni USB 3, due Gigabit Ethernet  e una porta HDMI 1.4 per i proiettori di ultima generazione o televisioni Ultra HD. Insomma non ci si può lamentare! Ma ciò che rende tutto ciò semplice da utilizzare è la possibilità di ruotare il Mac Pro per collegare gli spinotti, che verranno automaticamente illuminati durante il movimento.
Per accedere al vostro network il Mac Pro offre una collegamento Wi-Fi 802.11ac che garantisce una velocità di connessione senza precedenti.  Per le periferiche come mouse, keyboard e altri dispositivi wireless viene utilizzata una connessione Bluetooth 4.0. Con un altezza di 9.9″ ed un diametro di 6.6″, questo computer è un vero e proprio gioiello tecnologico. La perfezione si vede dai piccoli dettagli che in questo computer sono curati con precisione quasi maniacale. Del resto da Apple non ci si potrebbe aspettare un comportamento differente. Sfido chiunque a negare di aver avuto l’impulso istintivo di comprare questo fantastico computer dopo la presentazione ufficiale al WWDC. Questo anche grazie alla grandissima capacità di comunicazione che Apple dimostra nel presentare nuovi prodotti.
Ma le novità non sono finite, questo desktop sarà assemblato negli USA, probabilmente solo in paesi tecnologicamente avanzati sono presenti le competenze necessarie per costruire un concentrato di tecnologia e bellezza. Come si è potuto comprendere dall’applauso ricevuto al WWDC dopo questo annuncio, ancora una volta il patriottismo Americano trionfa.