L’azienda di Cupertino rischia grosso: nelle scorse ore la Corte di Giustizia degli Stati Uniti ha emanato una sentenza che potrebbe ridisegnare il mercato degli ebook.
Due settimane fa, Apple era stata accusata di collusione con vari editori al fine di alzare il prezzo di vendita degli ebook oltre la soglia di 9,99$. Il tentativo era quello di minare il dominio di mercato del connazionale colosso Amazon.
La risposta da Cupertino è arrivata presto, affermando che non ci sono abbastanza prove per decretare l’azienda colpevole. Nonostante la replica alle accuse, nella giornata odierna Denise Cote, giudice federale, ha dichiarato:
I querelanti hanno dimostrato che gli editori hanno cospirato tra loro per eliminare la concorrenza sui prezzi di vendita, al fine di aumentare i prezzi degli ebook, e che Apple ha avuto un ruolo centrale nel facilitare l’esecuzione di tale cospirazione
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