Brutte notizie per i produttori di smartphone e tablet: le scorte per i rivestimenti utilizzati in tutti i dispositivi stanno lentamente finendo e potrebbero scomparire del tutto entro i prossimi 10 anni.
Il materiale trasparente si chiama ossido di indio e stagno e permette di determinare quando un dito viene in contatto con il display. A quanto pare, le scorte sono talmente limitate che stanno cercando una soluzione alternativa.
To keep costs down, electronics manufacturers will need to look to alternative materials. At the Semicon West conference Wednesday in San Francisco, industry experts reported on potential alternatives such as carbon nanotubes and silver nanowires that could someday become the dominant touchscreen coating.
During his presentation, Nanotech Biomachines CEO and CTO Will Martinez presented the audience with a transparent sheet covered in graphene — an emerging material made of a one-atom-thick layer of carbon atoms. He bent it back and forth to demonstrate its flexibility.
“Try this with ITO and ITO would be filled with cracks,” he said.
Tradotto:
Per mantenere bassi i costi, le aziende manifatturiere di pezzi elettronici stanno cercando materiali sostitutivi. Alla conferenza tenuta mercoledì a San Francisco, la Semicon West, gli esperti hanno proposto alternative come microtubi in carbonio o microcavi in argento, i quali potrebbero diventare il nuovo rivestimento dei touchscreen.
Durante la sua presentazione, il CEO e il CTO di Nanotech Biomachine, Will Martinez, ha mostrato una lamina coperta di grafene – un materiale emergente fatto da un solo atomo di carbonio. Lo ha poi piegato per dimostrarne la flessibilità.
Provate a fare lo stesso con l’ossido di indio e stagno e si riempirà di crepe e si romperà, ha poi aggiunto.
L’unica buona notizia di questa mancanza di scorte di ITO (Indium Tin Oxide) è la sperimentazione che ne deriva per la ricerca di materiali rinnovabili che lo sostituiscano e pare che i microcavi saranno il futuro dei display.
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