La famosa azienda Motorola si butta in un nuovo progetto seguendo la filosofia dello smartphone “Lego”, vediamo insieme di cosa si tratta.
Da quando non si parla più di telefoni cellulari, ma di smartphone il settore è cambiato tantissimo. Gli attuali dispositivi che usiamo per telefonare in mobilità sono al livello attuale dei veri e propri computer che sono in grado di eseguire i più svariati compiti: scattare fotografie, interagire con i social network, eseguire giochi di un certo spessore e tanto altro ancora. Così come i computer si aggiornano con pezzi sempre più potenti lo fanno anche questi dispositivi, seppure in maniera diversa. Infatti se vogliamo rendere un computer più veloce e potente basta aggiornare le componenti hardware è il gioco è fatto. Anche gli smartphone si aggiornano con componenti migliori, ma in questo caso il discorso è diverso perché non è attualmente possibile cambiare le componenti hardware di questi dispositivi, quindi l’aggiornamento comporta l’acquisto di un nuovo prodotto rendendo il tutto molto dispendioso.
Da qualche tempo gira in rete un nuovo progetto, creato da Dave Hakkens, chiamato Phoneblocks. La filosofia di Phoneblocks è semplice: creare un telefono che possa durare il più a lungo possibile rendendo l’aggiornamento hardware una cosa fattibile. Teoricamente l’idea di Phoneblocks è di fare in modo che fotocamera, processore, ram, display e altri pezzi che fanno parte dello smartphone siano dei moduli che si possano cambiare nel caso di un guasto o per sostituirli con pezzi più performanti. Il tutto dovrebbe essere sorretto da una base in cui montare i pezzi. I vantaggi di questo sistema sarebbero vari, immaginate di volere un display più risoluto, comprate solo il modulo relativo allo schermo e l’avrete, volete un processore più potente? Compratelo e montatelo, non volete la fotocamera? Toglietela e mettete più ram o più spazio di archiviazioni, le possibilità sono infinite. Se non avete ancora compreso pienamente guardate la foto qui sotto.
Come da titolo Motorola è diventata uno dei pionieri ufficiali di questo progetto annunciando Project Ara, che sostanzialmente seguirà la strada tracciata da Phoneblocks. Quello che sperano tanti consumatori è che non debbano essere più costretti a spendere un capitale per avere a disposizione nuove tecnologie, ma sopratutto che non siano più costretti a cambiare il dispositivo costantemente, aggiornando di volta in volta solo le varie componenti hardware.