Quante volte durante la giornata giochiamo con i nostri dispositivi, messaggiamo, postiamo sui social network?
Ormai è chiaro, non possiamo fare a meno di avere sempre con noi telefono, tablet o computer, questi stanno plasmando il nostro modo di comunicare e di divertirci. Due ricercatori: Howard Gardner e Katie Davis hanno deciso di raccogliere le loro indagini in un libro pubblicato da Yale Press, intitolato: ”The Generation App”. Essi sostengono che un mondo ormai pieno di app può essere per molti versi meraviglioso, tuttavia dobbiamo chiederci se tutta la vita è o dovrebbe essere semplicemente una collezione di applicazioni oppure una grande, generale super app.
I ricercatori si preoccupano per i giovani di oggi che fanno troppo affidamento sulle app e sui giochi per divertirsi, in questo modo potrebbero soffocare le loro abilità e la loro creatività. Inoltre le interazioni sociali e le esperienze sui social network spesso spingono gli adolescenti a deformare la loro identità e presentarsi come in realtà non sono. Insomma, ormai siamo diventati dipendenti da qualsiasi forma di tecnologia, in particolare pc, tablet e telefonini di cui non possiamo fare più a meno.
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