Un nuovo studio della banca investimenti, Piper Jaffray, dice che la qualità delle app su iOS di Apple e Android di Google è ormai equa, spingendo i due giganti tecnologici verso una corsa al miglioramento dei servizi incorporati.
L’analisti di Piper Jaffray Gene Munster, ha dichiarato che i suoi controlli sulle top 200 a pagamento e gratuite sia sull’AppStore che su Google Play, hanno portato risultati equi; secondo Munster, non importa più quante app ha ogni sistema operativo, ma quante app soddisfano pienamente gli utenti. Nello studio, sono state paragonate le top 200 gratis e a pagamento in entrambe le piattaforme ed è risultata una notevole discrepanza nel numero di recensioni che gli utenti hanno rilasciato dopo l’acquisto di un’app, in iOS nelle app a pagamento troviamo 6,1 milioni di commenti, in Android 3,4 milioni. Mentre per quanto riguarda le app gratuite, troviamo 61,9 milioni di commenti in Android e 26,7 milioni in iOS. Osservando sempre le top gratuite e a pagamento, Munster nota che le app Android hanno in media una valutazione di 4,28, mentre iOS 4,16.
Munster dice che ora che è stata raggiunta la parità per quanto riguarda le app, la nuova “guerra” sarà tra Siri e Google Now, Touch ID e attivazione vocale di Google; Apple potrebbe mirare maggiormente ad espandere i servizi iBeacons ed estendere il supporto Passbook includendo le carte di credito.
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