Ad Asti siamo ai limiti dell’assurdo. Roberto Cairo, commercialista e titolare di una piadineria, viene multato di 5300€ per aver messo a disposizione dei clienti 4 iPad, da utilizzare durante la consumazione delle piadine.
Roberto rilascia una dichiarazione al riguardo:
«Qualche giorno fa sono venuti due finanzieri che mi hanno sequestrato quattro “tablet”. Li avevo messi sul banco, a disposizione dei clienti che tra una piadina e un panino potevano leggere “La Stampa” on line o – per i clienti più giovani – c’era la possibilità di accedere a qualche applicazione con dei banalissimi giochi scaricabili su ogni iPad».
Mentre i finanzieri, che hanno multato il commercialista di Asti hanno riferito che:
«I tablet, erano sprovvisti dell’autorizzazione necessaria per essere installati in un locale pubblico, e non avevano la prevista targhetta identificativa.»
Del caso si sta interessando il deputato 5 Stelle Paolo Romano:
«Non si può multare un barista solo per il fatto che tiene nel suo locale un mazzo di carte. Mi pare che la legge abbia parecchie zone d’ombra e che vadano quanto meno colmate al più presto queste lacune normative . Presenterò presto un emendamento».
La notizia è alquanto scoccante, sia per il 49enne Roberto Cairo, sia per ogni persona che sente questa triste storia di assurdità delle normative.
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