Ci sono novità per l’indagine dell’Antitrust nei confronti di Apple e degli altri giganti tecnologici: le autorità Italiane danno ad Apple e agli altri giganti tecnologici 20 giorni per presentare la difesa per l’accusa di acquisti in-app “abusivi”.
Un’organizzazione Italiana per la concorrenza ha dato ad Apple, Google, Amazon e Gameloft venti giorni per presentare una difesa per la sua indagine sugli acquisti in-app o affrontare una multa fino a €5 milioni ($6,9 milioni). Il rapporto di una fonte cita:
Le aziende hanno ora 20 giorni per conformarsi alle richieste di informazioni fornite con la lettera, e per rispondere con le loro difese alle accuse. Se le presunte violazioni si dimostrano essere vere, i tre giganti di Internet e lo sviluppatore di giochi Europeo potrebbero quindi affrontare una multa fino a €5 milioni – anche se il cane da guardia Italiano ha detto che la punizione sarebbe proporzionale alle dimensioni di ogni azienda.
La denuncia si basa su due preoccupazioni. In primo luogo, se ai consumatori sono chiare le idee circa il costo totale probabile delle app al momento di scaricarlo. In secondo luogo, se le informazioni fornite sono fornite su come prevenire o limitare gli acquisti in-app, soprattutto in partite giocate dai bambini.
Apple ha risolto una denuncia analoga con la FTC nel mese di Gennaio, dopo che l’anno scorso ha offerto rimborsi ai genitori i cui figli avevano fatto acquisti in-app. A quel tempo, Tim Cook ha sottolineato le garanzie in atto, che includono la possibilità di disabilitare gli acquisti in-app con un singolo switch, e che richiedono una password per tutti gli acquisti effettuati più di 15 minuti dopo aver scaricato l’app.
iOS ora avvisa anche i clienti che ulteriori acquisti possono essere effettuati entro 15 minuti senza immettere nuovamente la password di iTunes e tutte le applicazioni di iTunes che offrono acquisti in-app sono etichettate come tali all’interno di App Store.
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