Quando Steve Jobs era ancora in vita, sembrava fermamente convinto che la dimensione dello schermo di iPhone fosse perfetta, dato che era la massima larghezza di uno schermo che poteva essere comoda da tenere con una sola mano durante la digitazione.
Con l’iPhone 6 da 4,7 pollici all’orizzonte, però, sembra che Apple non sia più d’accordo. Ma perché? Perché gli schermi di smartphone sono sempre più grandi?
Ben Taylor ha esposto tutti i dati del sempre crescente mondo di dimensioni dello schermo di smartphone, ed ha esaminato infine cinque ipotesi per spiegare il perché.
Rifiutando l’idea che schermi più grandi siano una trovata di marketing per mancanza di dati, o che Apple aveva sbagliato in passato le dimensioni dello schermo quando rilasciò il modello originale di iPhone, nel 2007, Taylor sostiene che i produttori hanno sempre voluto rendere i telefoni più grandi, ma la tecnologia non glielo ha permesso. Come fa notare, questa teoria ha senso; la densità di pixel necessari per pilotare schermi più grandi richiede tecnologie delle batterie e di visualizzazione avanzate, che in realtà non esistevano quando l’iPhone è stato rilasciato.
Taylor dice inoltre che la vera ragione per la quale le persone mirano sempre più a smartphone di grandi dimensioni è che lo smartphone ormai è diventato il nostro computer principale. “Come gli smartphone diventano i nostri dispositivi primari, facendo i lavori una volta detenuti da computer e persino televisori, abbiamo bisogno di un prodotto che può cambiare, come un camaleonte, per servire tutte queste funzioni”.
Steve Jobs non aveva sbagliato sulle dimensioni dello schermo: un iPhone 6 da 4,7 pollici è solo il culmine finale della sua visione che l’iPhone sarebbe diventato il computer più importante nella nostra vita.
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