Mark Zuckeberg, il CEO di Facebook, ci spiega la motivazione per cui Messenger, il programma di messaggistica, è un’app esterna all’app ufficiale di Facebook.
Molti utenti, nel corso dei mesi, si sono lamentati dell’impossibilità, come in passato, di usare un’unica app per commentare, mettere mi piace, e chattare.
Facebook Messenger è un’app obbligatoria ormai, che serve solo per chattare con i nostri amici. Il problema si presenta quando dobbiamo switchare da un’app all’altra, che risulta davvero scomodo, ma ecco la dichiarazione del CEO.
Lo scopo principale dell’app Facebook è quella di offrire un News Feed. Abbiamo poi notato che le persone volevano sempre più funzioni dall’app Messenger, come confermano i 10 miliardi di messaggi inviati ogni giorno. Per poter offrire un’esperienza migliore, era necessario creare un’app esterna e separata.
Messaggiare è una delle poche cose che la gente fa di più rispetto alla consultazione dei social network. In alcuni paesi, l’85% delle persone usa Facebook, ma ben il 95% utilizza SMS e messaggi diretti. Chiedere agli utenti di installare un’altra app è stata una scelta dolorosa a breve termine, ma se mettiamo a fuoco il motivo di questa decisione, allora si comprende che il tutto è finalizzato a migliorare l’usabilità di questo servizio. Lo abbiamo fatto per la nostra community. La ragione è che stiamo cercando di realizzare un servizio che sia utile per tutti. Poiché Messenger è più veloce e mirato, è possibile gestire al meglio i messaggi, rispondere in modo più veloce e avere un’esperienza migliore rispetto a prima.
In pratica vorrebbero trasformare Messenger in Whatsapp? Forse la mossa strategica di acquistare l’omonimo client di messaggistica più famoso al mondo, era proprio destinata a questo?
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