Intel e Micron hanno annunciato il lancio di una nuova tecnologia NAND Flash 3D, in grado di migliorare notevolmente la quantità di memoria dati possibile su Mac, iPhone ed iPad.
A differenza di una memoria convenzionale Flash NAND, la NAND 3D è accatastata su 32 livelli verticali. Secondo Intel questo può aumentare le capacità della memoria, fino a tre volte: un HD da 3,5 terabyte di spazio di archiviazione, può dare origine ad un SSD che supera i 10 terabyte.
La tecnologia ha anche una varietà di benefici accessoristici, tra cui alte velocità , un minor costo per gigabyte, e una migliore resistenza. Dovrebbe anche permettere un risparmio energetico non da meno, attivando nuove modalità sleep che dimezzano il potere di inattività del NAND.
Nel caso di Apple, questa tecnologia potrebbe consentire alla società di buttare a mare i dischi rigidi convenzionali sui Mac, ed eliminare l’ansia che le persone hanno quando termina lo spazio su iPhone o iPad.
Fra qualche anno vedremo quindi degli iPhone e degli iPad molto più potenti e capienti, con una durata della batteria maggiore, ed un costo irrisorio?
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