Dopo il flop del Galaxy Note 7, Samsung ha cercato di porre rimedio con gli investitori, scusandosi pubblicamente sul Wall Street Journal.
Il figlio ed erede dell’attuale CEO di Samsung, ci mostra le sue scuse pubbliche sul famoso giornale americano Wall Street Journal, con un’intera pagina piena.
Apparentemente sotto pressione, il futuro CEO della casa produttrice Coreana, forse per mostrare una maggiore leadership per il danno causato all’azienda, ha pubblicato un grossissimo articolo sul WSJ. Si chiama Lee Jae-yong, e forse si è realmente sentito in colpa per il flop mondiale del Galaxy Note 7.
Il 27 Ottobre, gli azionisti di Samsung volevano sentire Lee Jae-yong, che purtroppo non si è presentato. Durante l’incontro con gli azionisti, tutti si aspettavano delle sue scuse pubbliche, che però non sono arrivate. Lunedì però, Lee ha scritto una pagina di scuse davvero molto completa, che vi mostriamo qui sotto.
In tutta la dichiarazione afferma, di essere molto dispiaciuto per l’accaduto, e che una cosa del genere non si ripeterà mai più nella storia dell’azienda.
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