L’Antitrust multa pesantemente l’applicazione WhatsApp, per aver ingannato milioni di utenti in tutto il mondo. Ecco come!
Secondo quando riportato dal sito Ansa.it, la famosissima applicazione WhatsApp di cui è attualmente titolare Facebook, è stata multata per aver ingannato milioni di utenti in tutto il mondo.
Vi starete chiedendo come abbia fatto. Ebbene, ve lo spieghiamo subito!
Tutto iniziò diversi mesi fa, quando venne rilasciato un nuovo aggiornamento dell’applicazione su App Store e Play Store. All’interno dei nuovi accordi per i termini di utilizzo, vi era una dicitura molto indicativa, che palesava l’impossibilità di poter utilizzare l’applicazione, se non si accettava una condivisione completa con l’applicazione ufficiale di Facebook.
In poche parole, Facebook ha deciso di unificare le due applicazioni, permettendo lo scambio di dati in maniera simultanea, come contatti ecc, intimando l’utente a dover “obbligatoriamente” aggiornare ed accettare, per poter continuare ad usare regolarmente l’app.
Ecco il comunicato di Ansa:
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, al termine di 2 istruttorie ha comminato una sanzione da 3 milioni di euro a WhatsApp ritenendo che la società abbia “di fatto indotto gli utenti di WhatsApp Messenger ad accettare integralmente i nuovi termini di utilizzo, in particolare la condivisione dei propri dati con Facebook, facendo loro credere che sarebbe stato, altrimenti, impossibile proseguire nell’uso dell’applicazione”. E’ quanto si legge in una nota dell’Antitrust.
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