Tutti noi possediamo diversi dispositivi tecnologici come tablet, smartphone, laptop, computer, dispositivi per ascoltare musica e quant’altro coi quali facciamo praticamente tutto.
Le diverse marche disponibili sul mercato offrono una vastissima varietà di prodotti che, però, talvolta possono generare un problema di compatibilità.
Per fortuna esistono diverse soluzioni che consentono agli utenti di utilizzare diversi software e app per gestire le diverse tecnologie per la casa, come ad esempio utilizzare HomeBridge per renderli compatibili. Con HomeBridge è possibile dotarsi di un HUB personale per realizzare la propria domotica self-made. Prima di installare HomeBridge bisogna aggiornare Raspbian e installare Node.js. Bisogna ricordare che su internet ci sono centinaia di plugin che si interfacciano con HomeBridge, anche se il metodo più semplice e pulito è utilizzare IFTTT. Utilizzo questo tipo di approccio anche per comandare dispositivi che hanno un proprio plugin.
Tutto questo per far fronte alla crescente richiesta della domotica in casa che migliora notevolmente la qualità della vita all’interno dei propri ambienti domestici, coniugando tutti i sistemi tecnologici dell’elettronica e dell’informatica.
La parola domotica è un composto della parola latina “domus” (casa) e dell’aggettivo “automatica”. Un sistema casa che potete gestire in totale autonomia e che, oltre a garantire un notevole comfort, favorisce anche un sostanzioso risparmio energetico.
Un impianto domotico rende la casa sicura, con validi sistemi di antifurto, di allarme senza fili e di automazione. Il concetto di domotica parte da lontano, negli anni ’90, e da allora fino ad oggi ha fatto notevoli passi in avanti realizzando progetti sempre più sviluppati e tecnologici in ambito commerciale, sociale e residenziale.
Le aziende che offrono un impianto domotico garantiscono un sistema casa dove ogni componente è progettato per garantire alti livelli di compatibilità con le diverse apparecchiature interconnesse tra di loro nell’abitazione o negli ambienti lavorativi, per rendere più flessibili ed economici i gesti quotidiani.
Oltre ai vantaggi riguardanti la gestione dei vari dispositivi come la stufa a pellet, i climatizzatori o gli altri sistemi di riscaldamento, ma anche la cucina ed il forno, la casa domotica è in grado di offrire un risparmio energetico tramite un sistema molto intelligente: la termoregolazione a zone. In pratica, si può scegliere la temperatura di ogni singola stanza, escludendo alcune zone che non sono utilizzate per il riscaldamento o il raffreddamento dell’ambiente. L’impianto, in totale autonomia, deciderà la temperatura per ogni stanza in base all’esposizione al sole, all’irraggiamento e all’eventuale apertura o chiusura delle finestre. In questo modo l’edificio migliora la sua classe energetica e garantisce un risparmio energetico fino al 30%.
Ma non è tutto. Con la domotica è possibile far gestire l’impianto di illuminazione, spegnendolo e regolandolo in base alla presenza di persone e all’illuminazione naturale. Questa soluzione garantisce notevoli benefici come il comfort visivo, con un risparmio energetico che può arrivare addirittura fino al 75%.
Il sistema casa domotico su una piattaforma touch screen tramite grafici e tabelle fornisce in tempo reale i consumi energetici al cliente, che può così valutare i comportamenti sbagliati e quelli virtuosi per ottimizzare il risparmio energetico.