Un botta e risposta da due grandi colossi: Apple detta nuove regole sulle etichette della privacy e WhatsApp protesta.
Apple adesso pubblicherà nuove informazioni sulla privacy all’interno di App Store per permettere agli utenti di conoscere i dati a cui la singola app può fare accesso per il suo corretto funzionamento; questo permetterà un quadro più trasparente all’utente che si presta al download dell’app in questione e lo metterà al corrente da potenziali usi non voluti delle proprie informazioni. Dall’ 8 dicembre infatti tutte le applicazioni che siano esse aggiornamenti o nuove uscite non verranno approvate se non sarà presente anche la nuova scheda sulla privacy.
Da questa decisione di Apple, WhatsApp decide di insorgere affermando che risulta svantaggiata dall’inserimento di questa nuova scheda in quanto l’applicazione di default iMessagge di Apple risulta già installata e non necessita di essere scaricata dall’App Store a differenza di tutte le altre app.
Tuttavia la risposta di Apple non si è fatta attendere e senza arretrare sulle sue nuove politiche ha affermato:
Tutte le nostre app si conformeranno alle nuove regole sulle etichette della privacy all’interno dell’App Store. Per le App che non hanno una pagina informativa su App Store, saranno comunque presenti le informazioni sulla privacy per gli utenti sul sito Web di Apple.
La “battaglia” sui dati si fa sempre più agguerrita. Fammi sapere la tua! Commenta sui vari Social Network di AppleZein! La tua opinione è importante per me!
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