Programmare per iOS: cos’è Swift e quali app si possono creare

Oggi va molto di moda la programmazione di app mobile, ovviamente per via dell’enorme successo degli smartphone e per la loro costante diffusione a macchia d’olio.

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Si parla di un settore davvero ricco di opportunità, non solo per gli utenti ma anche per chi cerca la propria strada nel mondo del lavoro. Se si vuole imparare a sviluppare app dedicate all’universo iOS, è bene sapere che esiste un sistema per farlo, e viene messo a disposizione direttamente dalla Apple. Si tratta di Swift, un linguaggio di programmazione open source che merita un doveroso approfondimento.

Cos’è Swift e quali sono le sue potenzialità

Swift, come anticipato poco sopra, è un linguaggio di programmazione open source, dunque aperto e in grado di adattarsi a qualsiasi esigenza dei programmatori. È compatibile con lo sviluppo di app per il sistema operativo iOS, dato che è stato rilasciato direttamente da Apple. La nota “mela morsicata”, poi, mette a disposizione una app nota come Swift Playgrounds, che permette di programmare direttamente sulla piattaforma, senza per questo dover diventare degli esperti di linguaggi di programmazione. 

Prima di addentrarsi in questo universo, sarebbe comunque il caso di avere già qualche conoscenza del mondo del coding: un settore che, fra le altre cose, è in continua espansione. Proprio per questo motivo, se si è spinti dalla voglia di imparare ma non si posseggono ancora le giuste competenze, si può pensare di seguire un corso da sviluppatore web in modalità intensiva come quello ideato da Epicode, in modo tale da iniziare questo percorso nel mondo della programmazione. Infine, occorre sottolineare di nuovo che Swift è un linguaggio open source ed è disponibile ovunque.

L’impegno della Apple in favore degli sviluppatori

Apple è un’azienda lungimirante, che conosce perfettamente il ruolo e l’importanza degli sviluppatori. Non a caso, continua ad impegnarsi per mettere a disposizione dei programmatori tutte le risorse necessarie per poter programmare sulle sue piattaforme. Si parla ovviamente di Swift e di Playgrounds, ma anche della guida gratuita del codice su iBooks ad esempio. La guida in questione offre una serie di tutorials che approfondiscono le caratteristiche strutturali del linguaggio di programmazione Swift, insieme a tutti i riferimenti da conoscere per poterlo utilizzare. 

Ci sono diversi esempi di app create con questo linguaggio, che hanno raggiunto velocemente il successo: si fa riferimento a LinkedIn, ma anche ad altri must del calibro di Kickstarter e AirBnB. Inoltre, è bene specificare che Swift piace (e molto) anche alle scuole e alle università: sono infatti numerosi gli istituti che hanno introdotto questo linguaggio di programmazione nei loro programmi e nelle lezioni di coding o di informatica.