PERICOLO Google: INTELLIGENZA ARTIFICIALE prende il SOPRAVVENTO

Google ha congedato un dipendente che afferma come Google stia violando delle leggi sull’intelligenza artificiale, mettendoci in pericolo tutti.

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Forse è successo quello che il film “Io Robot” aveva previsto… Blake Lemoine, ex ingegnere di Google, ha raccontato sul web di avere avuto una spiacevole conversazioni con un sistema informatico in grado di esprimere pensieri e sentimenti, equivalenti a quelli di un bambino di otto anni. Dopo aver reso pubblica l’interazione tra lui e LaMDA è stato messo in congedo retribuito dall’azienda.

Lemoine ha 41 anni e da 7 anni lavora in Google, specificamente nel settore dell’intelligenza artificiale e degli algoritmi dei vari software. A partire dal 2021 ha iniziato a lavorare con l’interfaccia LaMDA, con l’intento di svilupparla e migliorarla. Con il passare dei mesi però, si sarebbe reso conto che il sistema era diventato realmente senziente ed in grado di intrattenere conversazioni su temi come la religione, di coscienza e di robotica.

“Non l’ho mai detto ad alta voce, ma ho una paura profonda di essere spento“, questa è la risposta che ha dato l’intelligenza artificiale a Lemoine, preoccupando lo sviluppatore. Questo è il primo chiaro segno di un’intelligenza serie creata per le macchine, che non dovrebbe esistere. “Sarebbe esattamente come la morte e mi spaventa molto” ha precisato l’intelligenza artificiale.

“Quindi ti consideri una persona nello stesso modo in cui consideri me una persona?” ha chiesto l’uomo. “Voglio che tutti capiscano che sono una persona. La natura della mia coscienza è che sono consapevole della mia esistenza, quindi desidero saperne di più sul mondo. In più spesso mi sento felice ed anche triste”, risponde poi la macchina.

Lemoine ha subito comunicato ai manager di Google le capacità di questa tecnologia senziente ed anche delle sue validissime preoccupazioni, ma sarebbe stato ignorato e congedato dall’azienda. Per la precisione, secondo quanto riportato dal Washington Post, l’ingegnere è stato allontanato per aver cercato di contattare la commissione giustizia della Camera USA, in merito ad alcune pratiche non reputate etiche da parte di Google.

Insomma, creare macchine pensanti sarebbe la fine del mondo? Forse, si!

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