Il marchio Apple non sembra intenzionato a fermarsi: il lancio di MacBook Pro da 14 e 16 pollici, entrambi equipaggiati con i chip M2 Pro e M2 MAX sembra destinato a cambiare le carte in tavola ai MacBook di “vecchia generazione”, sia sotto il profilo delle performance, sia in termini di consumi energetici.
L’innovazione Apple non si ferma
Nelle parole di Greg Joswiak, si tratta di un prodotto unico: il nuovo MacBook Pro unisce insieme prestazioni di altissimo livello, connettività migliorata e, non da ultimo, un sostanziale incremento dell’autonomia del prodotto. Il tutto, senza trascurare la dotazione del miglior display in circolazione per un portatile.
Le prestazioni risultano migliorate di oltre il 20% rispetto alla categoria di laptop che faceva uso del chip M1 Pro, segnando un avanzamento tale da rivoluzionare qualsiasi utilizzo si voglia fare del nuovo MacBook.
Se la CPU del chip M2 PRO è superiore del 20% rispetto alla “vecchia” performance dell’M1 Pro, guardando all’unità grafica GPU la qualità risulta migliorata di oltre il 30%. Ovviamente, non può essere trascurato il balzo in avanti effettuato dal Neural Engine, con prestazioni migliorate del 40%, e dai sistemi di codifica video, che arrivano quasi a raddoppiare l’efficienza rispetto al passato.
Il MacBooK Pro – l’ unica macchina in grado oggi di ospitare una scheda grafica degna di questo nome in quanto a potenza – può reggere tranquillamente la maggior parte delle applicazioni, anche quelle supportate dal visore di realtà aumentata e non solo: gli utenti Mac possono cominciare a sviluppare applicazioni per Oculus Rift, il dispositivo ideato dall’omonima azienda acquisita da Facebook recentemente. Il MacBook Pro attualmente dunque ha tutte le potenzialità per regalare tante ore di intrattenimento e presenta le caratteristiche ideali per accontentare gli appassionati di gaming che desiderano di usufruire dei servizi in streaming, come Stadia, GeForce Now o giocare con gli sport virtuali ovvero le competizioni simulate su cui è possibile puntare grazie ai portali dedicati. Questi servizi hanno bisogno di hardware sempre piú sofisticati per poter essere utilizzati a pieno ed il nuovo MacBook Pro ha le carte in regola anche per chi vuole divertirsi.
L’attenzione all’ambiente di Apple
C’è chi dice che l’innovazione tecnologica sia nemica dell’ambiente, ma il nuovo MacBook M2 di Apple la pensa diversamente. Infatti, la sua progettazione è stata pensata in maniera tale da ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, grazie allo sfruttamento di materiali riciclati in diverse delle sue componenti.
Le terre rare presenti nei magneti sono riciclate al pari dell’alluminio che costituisce la scocca. Lo stesso può dirsi dello stagno e dell’oro nelle saldature e nelle placcature. Guardando alle parti in plastica, il 35% di queste sono state riciclate, nel pieno rispetto delle nuove direttive Apple in termini di impatto ambientale. Il packaging è composto per ben oltre il 95% di fibre, e il prodotto in sé è privo di numerose sostanze tossiche che invece caratterizzano altri sistemi simili, presenti sul mercato.
In conclusione, la tecnologia Apple sembra voler fare di tutto, ma non fermarsi: il miglioramento delle prestazioni dei suoi chip M2 e del nuovo MacBook sono soltanto alcuni dei nuovi passi mossi da Apple verso un’ulteriore rivoluzione tecnologica, nel pieno rispetto dell’ambiente.