Scoperto il primo virus trojan su iOS ed iPhone! Scopriamo come difenderci e prevenire eventuali infezioni al software.
Dopo l’incredibile ed assurda scoperta del primo reale virus Trojan compatibile con iOS e quindi con iPhone, molte aziende del settore di ricerca virus e malware suggeriscono degli importantissimi suggerimenti da seguire, per non incorrere in modo diretto contro uno di questi file dannosi.
In particolare, si parla di file che possono accedere all’interno del nostro iPhone, installarsi su iOS e prelevare il nostro Face ID per poter sbloccare app bancarie, in modo da eseguire delle micro transazioni e rubarci tutto.
Secondo un nuovo rapporto del Group-IB, il trojan Android GoldDigger è stato ora modificato con nuove funzionalità che rendono più facile per questo malware drenare i conti bancari delle vittime. Scoperta per la prima volta lo scorso ottobre, la nuova variante del trojan è stata soprannominata GoldPickaxe, con versioni specificamente progettate sia per dispositivi Android che per iPhone e quindi iOS.
AVVISO: Non esistono virus o malware che possano creare dei malfunzionamenti ad iPhone o iPad.
Quali dispositivi sono compatibili?
Tutti i dispositivi! Non esiste un iPhone che attualmente non può essere colpito da questa tipologia di infezione software, indipendentemente dall’iOS installato o dal modello di iPhone in possesso.
Come possiamo difenderci dai virus su iPhone?
Quindi cosa fare ora, dato che il tuo iPhone può essere infettato da questo virus Trojan, proprio come può fare un telefono Android? Fortunatamente, Apple è già a conoscenza di questo gravissimo problema e sta lavorando ad una soluzione, che potrebbe già essere integrata all’interno di iOS 17.4, dato l’imminente arrivo del Sideload, che peggiorerebbe solamente le cose.
- Non installare alcuna app tramite l’applicazione TestFlight;
- Non installare applicazioni al di fuori di App Store, una volta arrivato il Sideload;
- Pulire frequentemente il software da eventuali errori, pulisce anche iPhone da eventuali file dannosi.
Insomma, siamo purtroppo in pericolo anche su iPhone ed iPad, per la prima volta nella storia Apple?