Apple sarebbe nuovamente sotto indagine in Europa per il DMA, la nuova legge sulla concorrenza per iPhone, a causa di iOS 17.4 ed iOS 17.5.
Apple è ora sotto l’ennesima indagine sulla non conformità della nuova legge sul DMA, la quarta ad essere stata aperta nelle ultime due settimane. Per la precisione, Spotify ha denunciato Apple, che ha portato all’ultima indagine antitrust, suggerendo che Apple è ora passibile di multe giornaliere.
Ecco cosa succede con iOS 17.5 e UE
La situazione attuale è molto complessa, al momento! L’ultimo sviluppo porta il numero totale di indagini di non conformità su Apple a quattro:
- Politiche non concorrenziali per App Store (Già risolto su iOS 17.4 ed iOS 17.5);
- Struttura tariffaria alternativa di App Store, inclusa la Core Technology Fee (CTF) (Già risolto su iOS 17.4 ed iOS 17.5);
- Schermata di scelta del browser Web, durante la configurazione iniziale di iPhone (Già presente su iOS 17.4 ed iOS 17.5);
- Ad Apple Music viene dato un vantaggio ingiusto nei confronti di Spotify.
La complessità è la sovrapposizione tra la prima e l’ultima indagine, ed il fatto che Apple sia già stata multata per quest’ultima questione, in base ad una diversa legge antitrust!
Spotify si è lamentato a lungo del fatto che le politiche presenti su App Store di Apple hanno creato un divario nettamente irregolare tra la sua app ed Apple Music.
In particolare, Apple Music consente l’iscrizione in-app ad un abbonamento a pagamento ed Apple non deve pagare una commissione per questo, dato che è la stessa proprietarie. Spotify, al contrario, dovrebbe pagare il 30% ad Apple, il che significa che non può competere a parità di condizioni.
Si, sembra strano che a casa propria non si possa fare ciò che si voglia, ma per alcuni enti non è così…
Vedremo presto come andrà a finire, anche se speriamo Spotify possa trovare pace mentale…
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