Epic Games si prepara a riportare Fortnite, non solo su iPhone, ma anche su iPad, grazie a nuovi obblighi dell’Unione Europea per Apple.
L’Unione Europea continua a non lasciare in pace Apple, ed infatti, proprio nella giornata di oggi, è arrivato un nuovo comunicato ufficiale, che prevede l’adeguamento anche di iPad e di iPadOS 17 al Sideload.
Fortnite di nuovo su iPhone ed iPad
Con questo imminente cambiamento ormai alle porte, la nota azienda Epic Games ha annunciato il grande ritorno di Fornite, l’amatissimo gioco battle royale, che sarà disponibile su iPhone, iPad e Mac entro la fine del 2024.
Già nel mese di gennaio 2024, abbiamo appreso che Epic Games stava lavorando per lanciare di nuovo Fortnite su iOS, ovviamente all’interno del territorio europeo, attraverso un proprio, installabile app store.
Tuttavia, fino ad oggi, l’applicazione del decreto UE chiamato “DMA”, non era ancora stata eseguita per iPadOS, che adesso dovrà adeguarsi al più presto.
A che punto è Fornite?
La famosissima testata giornalistica TechCrunch, conferma che Epic Games è “a pieno ritmo” per lanciare il suo Epic Games Store in UE, che includerà il gioco sia per iPhone che per iPad.
Causa legale UE (Sideload)
Secondo il documento, “Apple sfrutta il suo ampio ecosistema per scoraggiare gli utenti finali dal passare ad altri sistemi operativi per tablet”. Gli utenti aziendali sono bloccati su iPadOS a causa della base di utenti molto ampia e commercialmente attraente e della sua importanza per alcuni casi d’uso, come le app di gioco.
La Commissione ha ora dato ad Apple una scadenza di sei mesi per rispettare pienamente gli obblighi stabiliti dal Digital Markets Act (DMA), il che significa che dovremmo aspettarci delle modifiche forzate su iOS ed iPadOS, inserendo app alternative in Sideload, store alternativi e scelta del browser web iniziale.
Per chi non lo ricordasse, il Digital Markets Act è uno strumento che consente di affrontare le realtà dei mercati digitali, come conferma Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo responsabile della politica della concorrenza. “Oggi abbiamo portato iPadOS di Apple nell’ambito degli obblighi DMA. La nostra indagine di mercato ha dimostrato che, nonostante non abbia raggiunto le soglie, iPadOS costituisce un importante gateway su cui molte aziende fanno affidamento per raggiungere i loro clienti. La decisione di oggi garantirà che l’equità e la contestabilità siano preservate anche su questa piattaforma, oltre agli altri 22 servizi che abbiamo designato lo scorso settembre. Apple ha sei mesi per rendere iPadOS compatibile con il DMA”.
Per essere classificata come “gatekeeper” ai sensi del DMA, una società deve soddisfare determinati criteri, tra cui avere vendite in tutta l’UE di almeno 7,5 miliardi di euro o una capitalizzazione di mercato di 75 miliardi di euro o più. La designazione richiede inoltre che le piattaforme o i servizi abbiano più di 45 milioni di utenti attivi mensili e oltre 10.000 utenti aziendali attivi ogni anno all’interno dell’UE.
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