Apple ufficializza il tasto pausa per la registrazione video, su tutti gli iPhone compatibili con l’ormai in arrivo iOS 18.
Apple sta per lanciare il nuovo iOS 18, che sarà disponibile per tutti dalla prossima settimana, ma con un’aggiunta del tutto inaspettata. Come annunciato la scorsa settimana, Apple abilita il famigerato tasto pausa.
iOS 18: Pulsante “Pausa” su iPhone
Apple ufficializza, tramite la versione RC di iOS 18, che ogni iPhone compatibile avrà la possibilità di avere il tanto atteso tasto “Pausa” per i video, che non è mai arrivato da 17 anni.
Sembra una sciocchezza, ma Apple non ha mai reso disponibile tale funzione prima d’ora, in modo totalmente inspiegabile. Inoltre, moltissime applicazioni fotografiche su App Store lo permettono da almeno 10 anni, ma questa mossa sistema tutto, una volta per tutte.
Inoltre, tramite i nuovi iPhone 16 e 16 Pro, Apple ha presentato il nuovo tasto per il controllo della fotocamera, posizionato sotto il pulsante di accensione, per controllare varie funzionalità nell’app Fotocamera premendo o scorrendo su di esso. Il controllo si trova a filo sul telaio dell’iPhone e fornisce un feedback tattile. Facendo clic sul Controllo fotocamera si avvia l’app Fotocamera e tenendo premuto si avvia una registrazione video. Puoi anche usare il controllo della fotocamera per accedere rapidamente allo zoom e ad altre funzionalità attraverso una nuova sovrapposizione sullo schermo.
Quando sarà disponibile per tutti iOS 18?
Il nuovo aggiornamento sarà disponibile per iPhone ed iPad a partire dal 16 settembre, poco prima del lancio dei nuovi e iPhone 16 ed iPhone 16 Pro.
Novità iPhone 16 Pro
Nuovi display più grandi da 6,3 pollici e 6,9 pollici, il più grande display mai messo su un iPhone. I bordi intorno al display sono i più sottili di qualsiasi dispositivo Apple. Il telaio in titanio ora presenta una nuova finitura ed è disponibile in una rinnovata selezione di opzioni di colore: un titanio nero più scuro, un titanio bianco più luminoso, un titanio naturale ed un nuovo titanio del deserto.
I dispositivi sono alimentati dal nuovo chip A18 Pro, realizzato utilizzando la tecnologia a 3nm di seconda generazione. Offre un Neural Engine a 16 core con il 17% di larghezza di banda in più, rendendo le attività di Apple Intelligence fino al 15% più veloci rispetto alla generazione precedente. La CPU a 6 core presenta due core di prestazioni e quattro core di efficienza, fornendo prestazioni più veloci del 15% ed un’efficienza superiore del 20%. Inoltre, la GPU a 6 core è fino al 20% più veloce dell’A17 Pro, con ray tracing accelerato dall’hardware per un’illuminazione più realistica nei giochi. Supporto per accessori USB-C più veloci ed il doppio dell’elaborazione dei dati per la codifica video.
Introdotta la nuova fotocamera “Fusion” da 48 megapixel con un sensore quad-pixel di seconda generazione, che consente un ritardo zero per le foto ProRAW e HEIF da 48 megapixel. La fotocamera ultra-grandangolare ha un sensore quad-pixel da 48 megapixel con autofocus per la prima volta e la fotocamera teleobiettivo tetraprisma 5x è ora disponibile anche sul modello 16 Pro e non solo su 16 Pro Max.
Apple ha revisionato gli stili fotografici per consentire regolazioni in tempo reale di colori e ombre, adattando toni specifici nell’immagine. Gli stili possono essere personalizzati in modo più approfondito, con nuove opzioni in bianco e nero e naturali, e possono essere applicati durante le anteprime dal vivo o dopo aver catturato la foto.
La fotocamera Fusion da 48 megapixel supporta anche l’acquisizione video 4K a 120 fps in full HDR, che può essere utilizzata in modalità slow-mo o video normale. Le opzioni di riproduzione includono 120, 60, 30 o 24 fps, con un trattamento audio intelligente per la riduzione del rumore del vento. La capacità di catturare l’audio spaziale consente registrazioni più coinvolgenti, in particolare se abbinate a delle AirPods o ad un Apple Vision Pro.
Il controllo della fotocamera è un pulsante dedicato in vetro zaffiro a filo, con un feedback tattile dedicato alle funzioni dell’app fotocamera. Facendo clic su Controllo fotocamera si avvia l’app della fotocamera. Il controllo della fotocamera offre anche gesti touch, consentendogli di distinguere tra un click ed una pressione più leggera. Una leggera pressione rivela una nuova anteprima per aiutare gli utenti a concentrarsi sull’inquadratura dello scatto, mentre una nuova pressione consente un rapido accesso alle funzioni della fotocamera come lo zoom ed il passaggio da un obiettivo all’altro. Gli utenti possono premere leggermente due volte per vedere altri controlli e scorrere su quello preferito. Camera Control verrà aggiornato entro la fine dell’anno per bloccare la messa a fuoco e l’esposizione con una mezza pressione.
Il controllo della fotocamera ottiene anche l’intelligenza visiva, una nuova funzione di Apple Intelligence esclusiva della gamma iPhone 16. L’intelligenza visiva è invocata dal controllo della fotocamera, consentendo agli utenti di puntare la fotocamera del loro iPhone su qualcosa e di estrarre dettagli contestuali come informazioni su un ristorante, oltre ad intraprendere azioni come compilare un evento del calendario.
Con microfoni migliorati, adesso supporta l’acquisizione audio spaziale durante la registrazione video, per un’esperienza più coinvolgente quando si utilizzano le AirPods o un Apple Vision Pro. Una nuova funzione Audio Mix utilizza l’apprendimento automatico per identificare e separare l’audio e la voce in background. Ad esempio, “In-Frame Mix” isola la voce della persona davanti alla telecamera. “Cinematic Mix” gestisce l’audio come un film, con audio sullo schermo davanti e rumori ambientali nell’ambiente circostante. Ci sono anche aggiornamenti in arrivo per i Memo Vocali, che ti consentono di sovrapporre una traccia sopra le registrazioni esistenti.
La durata della batteria è migliorata con un massimo di 33 ore sul 16 Pro Max, potenziata da una nuova architettura meccanica e da una gestione avanzata dell’alimentazione, con prestazioni sostenute del 20% migliori grazie alla migliore dissipazione del calore.
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