Delusione dei dipendenti Apple per le mancate funzionalità di Siri AI con Apple Intelligence, originariamente previste con iOS 18.
Apple continua a rassicurare i suoi dipendenti del team Siri, che potrebbero sentirsi sentiti veramente demotivati dai recenti ritardi della Siri in versione intelligenza artificiale e dalla cattiva stampa che continua a bastonare le decisioni dell’azienda, come riferisce la famosissima testata giornalistica Bloomberg News.
Team di Apple molto scosso…
In una riunione del team Siri, il direttore senior di Apple Robby Walker ha riconosciuto che i dipendenti potrebbero sentirsi “arrabbiati, delusi, esausti ed imbarazzati” dopo il ritardo di Siri AI con Apple Intelligence, ma ha elogiato il duro lavoro dei dipendenti e le funzionalità “incredibilmente impressionanti” che hanno sviluppato, dicendo che Apple avrebbe continuato a lavorare per “far arrivare al più presto, il più grande assistente virtuale del mondo” agli utenti Apple. “Ho visto così tante persone dare tutto ciò che avevano per far sì che questo accada e fare incredibili progressi insieme”, ha detto.
La situazione è stata descritta come “brutta” perché le funzionalità di Siri sono state mostrate in pubblico con campagne di marketing e spot televisivi, prima che ci fosse un prodotto completamente funzionale vero e proprio. La nuova funzionalità di Siri era anche legata al lancio dell’a gamma di iPhone 16 nella pubblicità, ed era una caratteristica che Apple ha utilizzato per promuovere i suoi stessi modelli di iPhone 16, facendo anche della falsa ADV, causata dai ritardi.
Apple ha deciso di ritardare la funzionalità a causa di problemi di qualità effettiva: Walker ha riferito ai dipendenti che le nuove funzionalità di Siri funzionavano correttamente solo dal 60 all’80% delle volte e non al 100%.
Walker ha detto che Apple punta ad iOS 19, ma una cronologia vera e propria non esiste ancora.
“Abbiamo altri impegni in tutta Apple per altri progetti”, ha detto Walker, citando nuove iniziative software ed hardware. “Vogliamo mantenere i nostri impegni nei confronti degli stessi, e comprendiamo che ora sono potenzialmente più urgenti rispetto alle funzionalità che sono state rinviate”. Ha detto che le decisioni sui tempi saranno prese “caso per caso”, man mano che il lavoro progredisce sui prodotti previsti per il prossimo anno.
Secondo Bloomberg News però, Apple non ha intenzione di licenziare il capo di Siri John Giannandrea o qualsiasi altro dirigente di Siri in questo momento, anche se ci sono state discussioni sul trasferimento di ulteriori dirigenti senior sotto Giannandrea, in modo tale da accelerarne lo sviluppo finale.
Enormi ritardi per Siri AI con iOS 19
Fra pochi mesi, Apple presenterà al mondo il nuovo iOS 19, mostrandoci soprattutto le ultime novità di Apple Intelligence, che dovrebbe essere il punto focale di questo 2025. Ciò che preoccupa, sono le parole del famosissimo giornalista Mark Gurman, rilasciate proprio qualche ora fa.
Alla fine dell’anno scorso, Gurman ha riferito che Apple stava lavorando ad un nuovissimo modello “LLM di Siri” per iOS 19. Questo sistema unirebbe i due backend per Siri che attualmente abbiamo oggi, in un’unica nuova architettura unificata. Infatti, ad oggi, Siri ha due backend completamente separati: uno per richieste più semplici ed uno per quelle più complesse.
Fortunatamente, il modello “LLM Siri” e la sua nuova architettura sono ancora sulla buona strada per essere lanciati con iOS 19. Tuttavia, il tutto doveva essere accompagnato da un approccio più colloquiale dell’assistente vocale su iPhone ed iPad, ovvero qualcosa di più simile all’ormai famoso ChatGPT.
Ma Mark Gurman conferma proprio oggi, che iOS 19, in presentazione nelle prime due settimane di giugno 2025, non avrà assolutamente questa nuova Siri. Inoltre, Gurman afferma che i dipendenti della divisione AI di Apple ora credono che una versione più colloquiale di Siri non raggiungerà i consumatori fino ad iOS 20 “nella migliore delle ipotesi”.
Data presentazione
Ovviamente, come ogni anno, Apple presenterà il nuovo aggiornamento iOS 19 a giugno 2025, durante il WWDC 25, insieme a watchOS 12, macOS 16 e molto altro.
iOS 19: nuove compatibilità con iPhone
Secondo il noto sito francese iPhoneSoft.fr, il nuovo iOS 19 non abbandonerà il supporto per nessun attuale modello di iPhone. Il rapporto cita una fonte all’interno di Apple, confermando che le compatibilità saranno le medesime:
- Futuri iPhone 17;
- iPhone 16 Pro Max;
- iPhone 16 Pro;
- iPhone 16 Plus;
- iPhone 16;
- iPhone 16e;
- iPhone 15 Pro Max;
- iPhone 15 Pro;
- iPhone 15 Plus;
- iPhone 15;
- iPhone 14 Pro Max;
- iPhone 14 Pro;
- iPhone 14 Plus;
- iPhone 14;
- iPhone SE 2022;
- iPhone 13 Pro Max;
- iPhone 13 Pro;
- iPhone 13;
- iPhone 13 mini;
- iPhone 12 Pro Max;
- iPhone 12 Pro;
- iPhone 12 mini;
- iPhone 12;
- iPhone 11;
- iPhone 11 Pro;
- iPhone 11 Pro Max;
- iPhone XS;
- iPhone XS Max;
- iPhone XR;
- iPhone SE 2020;
- iPad Pro 2024;
- iPad Pro 12,9 pollici (2018 o superiore);
- iPad Pro 11 pollici 2015;
- iPad Air 6;
- iPad Air 5;
- iPad Air 4;
- iPad Air 3;
- iPad (10ª generazione);
- iPad (9ª generazione);
- iPad (8ª generazione);
- iPad (7ª generazione);
- iPad mini (A17 Pro);
- iPad mini 6;
- iPad mini 5.
[fonte]