I dazi colpiscono il prezzo di PlayStation 5 e Nintendo Switch 2

I dazi di Trump iniziano a colpire il mondo tecnologico, come ad esempio il prezzo delle PlayStation 5 o delle Nintendo Switch 2.

playstation 5, nintendo switch 2, prezzo playstation 5 dazi, prezzo nintendo switch 2 dazi, Italia

Negli ultimi mesi, l’industria videoludica globale ha affrontato significativi aumenti di prezzo per le console di nuova generazione, in particolare per la PlayStation 5 e la Nintendo Switch 2. Questi aumenti sono attribuiti principalmente ai nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump sulle importazioni dalla Cina, che hanno avuto un impatto diretto sui costi di produzione e distribuzione di questi dispositivi.​

PlayStation 5: aumenti significativi in Europa

Sony ha recentemente annunciato un aumento del prezzo della PlayStation 5 Digital Edition in diverse regioni, tra cui Europa, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. In Europa, il prezzo è salito da 449,99€ a 499,99€, mentre nel Regno Unito è passato da 389,99£ a 430£. In Australia, il prezzo è aumentato da 649,95 AUD a 749,95 AUD. Questi aumenti sono stati giustificati da Sony come una risposta all’ambiente economico “sfidante”, caratterizzato da alta inflazione e fluttuazioni dei tassi di cambio.

Negli Stati Uniti, sebbene i prezzi non siano stati ancora ufficialmente aumentati, si prevede che la PS5 Pro possa raggiungere un prezzo di circa 1.000 dollari, a causa dei dazi fino al 60% sulle importazioni dalla Cina imposti dall’amministrazione Trump.

Nintendo Switch 2: un prezzo più alto del previsto

La Nintendo Switch 2 è stata lanciata con un prezzo di 449,99 dollari, circa il 50% in più rispetto al modello originale. Questo aumento ha suscitato critiche da parte dei consumatori, che lo hanno ritenuto eccessivo. Nintendo ha dichiarato che il prezzo non è stato influenzato direttamente dai dazi, ma piuttosto dal posizionamento della console come prodotto premium.

Tuttavia, alcuni analisti suggeriscono che Nintendo abbia incluso un margine di sicurezza nel prezzo per assorbire eventuali dazi. L’azienda ha anche accelerato la spedizione di unità negli Stati Uniti per anticipare possibili aumenti dei costi dovuti ai dazi.

Impatto dei dazi sull’industria videoludica

I nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump hanno avuto un impatto significativo sull’industria videoludica. Le console per videogiochi, classificate come giocattoli piuttosto che dispositivi tecnologici, non sono state incluse nelle esenzioni tariffarie per dispositivi tecnologici come computer e smartphone, rendendole soggette a un dazio del 20% sulle importazioni dalla Cina.

In risposta, Nintendo ha diversificato la produzione in paesi come Vietnam e Cambogia per ridurre la dipendenza dalla Cina e mitigare l’impatto dei dazi . Tuttavia, l’industria nel suo complesso continua a essere colpita da queste politiche commerciali, con preoccupazioni espresse da analisti e associazioni di settore riguardo all’effetto negativo sui consumatori e sull’economia statunitense.

In conclusione, l’aumento dei prezzi delle console di nuova generazione è il risultato di una combinazione di fattori economici globali e politiche commerciali protezionistiche. Mentre le aziende cercano di adattarsi a questo nuovo contesto, i consumatori si trovano a dover affrontare costi più elevati per accedere alle ultime innovazioni nel campo dei videogiochi.

ChatGPT usato per documenti falsi

Un esempio concreto è la possibilità di generare contenuti falsi estremamente realistici, come documenti d’identità e passaporti. Questo evidenzia come l’intelligenza artificiale possa essere sfruttata da attori malintenzionati per superare sistemi di sicurezza e compromettere la fiducia nel mondo digitale.

Un caso recente ha attirato l’attenzione su questo tema: il ricercatore polacco Borys Musielak ha utilizzato ChatGPT-4o per creare, in appena cinque minuti, una replica realistica del proprio passaporto. Il risultato era così convincente da poter superare senza problemi molti dei sistemi automatizzati di verifica dell’identità (KYC – Know Your Customer).

Musielak ha condiviso la sua esperienza su X, scrivendo: “Ora puoi generare passaporti falsi con GPT-4o. Mi ci sono voluti 5 minuti per creare una replica del mio passaporto che la maggior parte dei sistemi KYC automatizzati probabilmente accetterebbe senza battere ciglio.”

Ha inoltre sottolineato come questa evoluzione renda ormai obsoleti i sistemi di verifica basati su immagini statiche o selfie, poiché l’IA è in grado di manipolare facilmente foto e video.

Il passaporto creato era talmente realistico da eludere i controlli KYC adottati da importanti piattaforme fintech come Revolut e Binance. A differenza delle tecniche tradizionali di falsificazione, che richiedevano tempo e competenze con strumenti come Photoshop, l’intelligenza artificiale permette di ottenere risultati superiori in modo rapido e automatizzato.

[fonte] [fonte]