Una strana funzione arriva su Netflix, ovvero la ricerca AI che capisce i tuoi stati d’animo e suggerisce il film adatto a te.
Netflix sta testando una nuova funzione di ricerca basata sulla tecnologia di OpenAI, ovvero ChatGPT, che mira a migliorare il modo in cui gli utenti scoprono contenuti sulla piattaforma di streaming, secondo diversi rapporti.
Netflix capisce i tuoi stati d’animo
La nuova capacità di ricerca, basata sull’intelligenza artificiale, consentirà agli abbonati di utilizzare più query in linguaggio naturale, oltre alle ricerche tradizionali per generi o attori. Gli utenti saranno in grado di cercare contenuti in base a criteri più specifici, incluso il loro umore, come riferisce Bloomberg News.
Il portavoce di Netflix MoMo Zhou, ha confermato a The Verge che la funzione è attualmente in fase di test con utenti selezionati in Australia e Nuova Zelanda su dispositivi iOS. Zhou ha aggiunto che il test si espanderà negli Stati Uniti “nelle prossime settimane e mesi”, anche se attualmente non ci sono piani per estendere la funzione oltre iOS.
La nuova funzionalità di ricerca è opt-in per gli utenti, suggerendo che Netflix stia adottando un approccio cauto con le sue ultime funzionalità AI in testing. “Sono i primi giorni per la funzione e siamo davvero in una fase di apprendimento ed ascolto per questa beta”, ha detto Zhou.
Netflix ha utilizzato l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per i suoi algoritmi di raccomandazione, in passato, ma questa nuova funzione di ricerca sarà un’espansione dell’uso aziendale della tecnologia di intelligenza artificiale generativa.
Il co-CEO Ted Sarandos ha precedentemente dichiarato che l’IA aiuterà a migliorare il cinema, ma non sostituirà il personale creativo come sceneggiatori ed attori. È un argomento delicato ad Hollywood dove molti hanno espresso preoccupazioni sul fatto che l’IA, potenzialmente, tagli posti di lavoro per ridurre i costi.
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Un social network OpenAI con ChatGPT?
A detta della fonte, OpenAI starebbe testando una versione prototipo di un generatore di immagini con un feed social ed il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha chiesto ad alcune persone un feedback sul progetto.
Non è chiaro se OpenAI integrerà il suo social network all’interno di ChatGPT o lo lancerà come un’app autonoma, ma c’è anche la possibilità che l’app non esca dalla fase di prototipazione, perché alla fine ritenuta non valida.
La società Meta, attuale proprietarie di Facebook, sta anche pianificando un feed social per la sua app di assistente AI autonoma, che metterebbe l’app di intelligenza artificiale social di OpenAI contro l’app di intelligenza artificiale social di Meta. OpenAI avrebbe anche bisogno di competere con X (ex Twitter), poiché X si integra già con il chatbot Grok, pur essendo di proprietà di Elon Musk. L’integrazione di Grok con X ha apparentemente “reso tutti gelosi”, specialmente il modo in cui “le persone creano tweet virali facendogli dire qualcosa di stupido negli Stati Uniti”.
Sviluppando un social network, OpenAI avrebbe accesso a dati in tempo reale per addestrare ulteriormente i suoi modelli, ma creerebbe anche un qualcosa di unico e forse, il prossimo social network di punta per il mondo.
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