Sicuramente molti di voi ricorderanno la vicenda del ritrovamento di un prototipo di un iPhone 4S in un bar a San Francisco qualche settimana prima del lancio ufficiale. Oggi sono arrivate nuove notizie riguardanti la storia.
Dopo che Apple si è accorta di aver perso il prototipo, ha subito avvisato le autorità che hanno aiutato l’azienda di Cupertino a ritrovare il prodotto perso. Dopo aver rintracciato l’iPhone, nella casa di Sergio Calderón, che minacciò l’azienda di Cupertino di voler avviare una causa. Egli infatti affermò che la perquisizione avvenuta in casa sua non fù effettuata da veri e propri agenti di polizia, ma da agenti di sicurezza inviati da Apple, ritenendo perciò la perquisizione una violazione illegale dei suoi diritti. Sembra però che Apple e Sergio Calderón, siano giunti ad un accorto evitando di avviare una causa legale.
Ecco un estratto della nota di Network Word che racconta il breve contatto telefonico con l’avvocato Monroe:
Dopo circa quattro mesi di silenzo riguardo la questione del prototipo dell’iPhone 4S smarrito, ieri ho raggiunto telefonicamente l’avvocato Monroe e gli ho chiesto se poteva aggiornarmi sullo stato della causa.
“Non ho alcun commento al riguardo”, ha risposto.
Ho chiesto, allora, se ci fosse stato un accordo tra Apple e il suo cliente, Sergio Calderòn.
“Non ho alcun commento al riguardo.”
A quel punto ho chiesto se nel Dicembre del 2011 la causa contro Apple fosse realmente partita ed ovviamente l’avvocato mi ha risposto con un secco:
“Non ho alcun commento al riguardo.”
Volevo fere una quarta domanda ma a quel punto sia io che l’avvocato Monroe stavamo ridendo e quindi ho pensato di chiudere la chiamata.
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