Un portavoce di Apple ha risposto ufficialmente alla causa intentata ieri dal Dipartimento di Giustizia Americano riguardo le accuse sui prezzi dei libri presenti in iBooks.
Tom Neumayr, portavoce dell’azienda californiana, ha affermato:
“Le accuse del Dipartimento di Giustizia contro Apple sono semplicemente fasulle. Il lancio di iBooks e dell’iBooks Store nel 201o ha introdotto innovazione e competizione, rompendo il monopolio di Amazon. Da allora i consumatori hanno usufruito di libri elettronici sempre più interattivi e appassionanti. Così come gli sviluppatori decidono il prezzo nell’App Store, così lasciamo che gli autori decidano il prezzo su iBooks Store.”
Gli avvocati hanno commentato la causa dicendo che la strada è tutta in salita e sembra essere a favore di Apple. Alcuni notano che le case editrici si sono incontrate e hanno discusso di un modello di agenzia sul modello della libertà introdotto dall’azienda di Cupertino e gli editori non saranno colpevoli agli occhi degli esaminatori dell’Antitrust.
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