Durante lo svolgersi del premio finlandese Millenium Technology, Linus Torvalds il creatore di Linux, in un’intervista a TechCrunch, ha parlato di Apple e dei suoi prodotti che usa ormai da anni.
Gli è stato chiesto se abbia mai pensato di investire in hardware per migliorare l’integrazione con Linux come Apple fa con i Mac e OS X, di seguito riportiamo la sua risposta:
Vuoi seriamente che inizi a progettare hardware? Hey, sono un buon programmatore ma non sono propriamente conosciuto per il mio gusto estetico. Calzini bianchi e sandali non vengono mai tradotti con buon gusto. Detto questo, devo ammettere di essere sorpreso che nessuno abbia fatto quello che Apple ha fatto col MacBook Air, anche ad anni di distanza dalla prima generazione. Gli altri produttori di notebook continuano a spingere su dei così brutti. Sì, c’è chi ha cercato di copiare ma di solito lo ha fatto molto male. Non credo sia strano preferire un portatile leggero e sottile. Il MacBook Air è un computer speciale anche rispetto agli altri MacBook che possono sembrare belli ma che sono computer con componenti più vecchie e più grandi messe in un vestito molto bello. Io voglio che il mio ufficio sia tranquillo. Voglio che il suono più forte della stanza siano le fusa del mio gatto. E voglio viaggiare leggero. Un portatile che pesa più di un chilo non va bene. Al momento uso il MacBook Air da 11 e credo che il peso vada ridotto ancora ma, almeno, Apple è molto vicina a quest’obiettivo magico.
Gli è stato poi chiesto se Linux potrebbe influenzare lo sviluppo dei pc e lui ha risposto ancora parlando di Apple:
Confronta il catalogo di Apple con il pazzo mondo di HP, Lenovo e Toshiba. Gli altri produttori tendono a non utilizzare un solo approccio o un numero limitato di essi e finiscono col proporre un’offerta ampia e noiosa. L’approccio [di Apple] è impressionante, anche se potenzialmente instabile (basta ricordare i periodi difficili che Apple ha passato). Io non sono un fan di Apple perché hanno fatto cose sbagliate ma devo dire che non solo hanno buoni designer ma hanno il coraggio di lanciare sul mercato ciò che vogliono. È chiaro che Steve Jobs ha molto a che fare con questo. Apple ha la capacità di vedere nell’idea di un MacBook Air qualcosa di normale negli anni a venire. Era rivoluzionario, sarà standard.
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