Qualche minuto fa, si è terminata la Conference Call in cui Tim Cook ha esposto i risultati finanziari dell’ultimo trimestre. Durante la conferenza, sono state poste a Tim Cook alcune domande riguardanti il prossimo iPhone 5 alle quale Tim ha risposto vagamente ma rivelando alcuni indizi.
Ecco una domanda posta da un’analista di Barclays:
Può parlare un po’ di questo? Qual è il cambiamento sequenziale nei margini di cui sta parlando, e quanto si aspetta di riguadagnare nel trimestre di dicembre? Avete qualche idea con l’iPhone, in che modo i rumors e le speculazioni hanno influito negativamente sulle vendite?
C’è molta speculazione la fuori. E’ difficile da dire ma sono piuttosto convinto che esista un’incredibile anticipazione dei nostri prodotti futuri. Come ci si potrebbe aspettare visto ciò che abbiamo saputo dare in passato. Penso sia una quantità ragionevole.
[…]
Cerchiamo molto durante di mantenere segreta e confidenziale la roadmap dei nostri prodotti. Adottiamo pratiche estreme per questo. Ciò, tuttavia, non ferma le persone dallo speculare o dall’immaginare e non lo impedirà mai. La cosa bella di questo paese è che le persone possono dire ciò che vogliono e così via. Non spenderò energie per cambiarlo. Sono felice che le persone vogliano il prossimo prodotto. Sono felicissimo. Ci sono ovviamente diverse persone che voglio ciò che stiamo facendo ora. Non spenderò energie nel tentativo di impedire alle persone di speculare. Non credo porterebbe a niente.
Tim Cook quindi non ha ne negato ne confermato la domanda posta dell’analista ma ha solamente chiarito alcuni aspetti. Poi si è fatto riferimento ad una “transizione autunnale” alla quale ha risposto:
La “transizione autunnale” di cui ho ho parlato sta spingendo gran parte del declino che abbiamo visto nel margine lordo. Non è un argomento che affronteremo dettagliatamente oggi. Non potrei essere più confidente nei prodotti che abbiamo preparato.
“La nostra stella polare è di creare il miglior prodotto del mondo — questo è ciò che respiriamo, è ciò per cui viviamo e non lo cambieremo. L’agitazione economica potrebbe spostarci da una parte all’altra, ma rimarremo concentrati sul creare il miglior prodotto. Abbiamo visto più volte negli anni che questo è il periodo in cui ci distanziamo dalle persone che non innovano.”