Project Genesis è un cortometraggio in cui i Macintosh d’epoca prendono vita e abitano in un mondo tutto loro. Il regista di questo originale progetto è un italiano, Alessio Fava. Noi di AppleZein abbiamo avuto la possibilità di intervistarlo, ecco cosa ci ha detto.
Giuseppe: Ciao Alessio, benvenuto all’intervista di AppleZein. La prima domanda è quando e dove hai avuto l’ispirazione per questo film?
Alessio: Sono sempre stato un appassionato di oggetti vintage ed in particolare dei bellissimi Macintosh. Un giorno sono riuscito a trovare un Macintosh Classic che ho immediatamente messo in casa di fianco al divano. Guardandolo tutti i giorni, accendendolo e sentendolo girare ho iniziato ad immaginarlo vivo e da lì è nato tutto. Diciamo che la passione per il vintage unita all’uso quotidiano dei dispositivi Apple ha fatto uscire l’intuizione.
G: Sei un fan Apple quindi?
A: Mi è sempre piaciuto il design dei loro prodotti. Mi sono sempre diviso tra Mac e Pc ma il fascino dei Mac è ineguagliabile.
G: Devo dire che sono rimasto molto colpito dal progetto che giudico originale e spero che abbia un gran successo. Ho letto del film in un sito straniero e mi ha reso molto orgoglioso leggere il nome di un italiano nell’articolo. Credo che sia la prova che il buon made in Italy continua ad aver successo anche all’estero. Sei già stato contattato da persone o siti di altri paesi grazie al film?
A: Tantissime persone. Molti mi chiedono del film, mi dicono che non vedono l’ora che esca oppure uno mi ha chiesto di fare una parte…Io gli ho risposto: “Se sei un vecchio Macintosh la parte è tua”, lui ha risposto: “Per essere una star lo posso diventare”.
G: Raccontaci un po’ la trama del film e magari qualche anteprima o informazione che non è presente nel trailer…
A: Purtroppo su questo non posso dire nulla e ti assicuro che di solito non chiudo a chiave le informazioni…Ti posso dire che è una storia che mi sta veramente a cuore e a cui ho dedicato un anno intero di lavoro. La storia è il loro mondo (dei Macintosh ndr.), le loro difficoltà e quello che fanno per cambiare in maniera radicale la loro vita… Sai essendo un cortometraggio è difficile raccontare di più senza svelare tutto.
G: Quando e dove potremo vedere il film?
A: Da Ottobre, quando sarà finita la post-produzione che stiamo facendo in Green Movie Group, il cortometraggio inizierà a girare in festival nazionali ed internazionali. Subito dopo lo pubblicherò sul web. Non posso farlo immediatamente soltanto perchè la presentazione al primo festival importante deve essere un’anteprima…. Reputo importantissimo il web e presentarlo a tutti è il mio grande obiettivo! Diciamo che in inverno sarà on-line!
G: Bellissima idea, così tutti quelli interessati al film potranno vederlo liberamente. Oltre a te c’è altra gente che sta lavorando a questo progetto?
A: Dopo che ho avuto l’idea del corto, l’ho scritto con Matteo Lanfranchi. Giornate insieme a scrivere e riscrivere. Nel frattempo ho chiesto ad un mio amico architetto, Cristian Chierici, se aveva voglia di pensare ad un ambiente interno che fosse una sala riunioni, lui l’ha creata in due giorni. Ci sono diverse parti che ho girato in esterni e mesi e mesi chiuso in una stanza a fare la parte in stop motion. Lo stop motion l’ho condiviso soprattutto con Beppe Gallo che ha fatto la fotografia. Altre volte invece stavo da solo a rischio di diventare veramente pazzo… Lo stop motion ti mette veramente alla prova con te stesso.
Poi una volta finito lo stop motion ho cercato una società di post-produzione che mi aiutasse in questa avventura e l’ho trovato nella Green Movie Group. Loro hanno creduto nel progetto e mi hanno detto: “Ok, noi ti proponiamo di fare tutta la post-produzione cioè il montaggio, compositing, color correction, sound design e musiche. Il lavoro che hanno fatto e stanno facendo è semplicemente fantastico arrivando ad un prodotto che difficilmente avrei immaginato così perfetto. In più sono persone splendide, mi stanno sopportando da 4 mesi!Altre persone come Marijana Vukomanovic mi hanno dato una mano nell’organizzazione delle riprese, Lorenza Negri ha fatto un lavoro splendido nella grafica e progettazione di tante cose, le musiche originali le stanno facendo Giovanni Dettori e Lorenzo Dal Ri. Anche loro si sono appassionati al progetto e stanno facendo un bellissimo lavoro!
Infine vorrei citare anche i ragazzi di Green Movie Group: Andrea Vavassori e Andrea Zimbaro per il compositing, Massimo Magnetti montatore, Matteo Milani sound design, Giorgia Meacci color correction e Alfredo Beretta producer.
Il progetto è comunque stato girato “tutto in famiglia” nel senso che nessuno ci ha finanziato. C’è un aneddoto interessante su come ho conosciuto i ragazzi di Green Movie …può interessarti?
G: Certo, dimmi!
A: I piccoli computer che ci sono nel corto all’interno della sala illuminata sono tutti in plastica e costruiti partendo da fogli stampati. Li ho stampati da Grafix milano, dei ragazzi che sono stati fantastici e mi hanno regalato le stampe appassionandosi al progetto. Un giorno, io non c’ero, loro avevano finito di stampare e avevano appoggiato i fogli stampati sul bancone. Ogni piccolo computer aveva lo schermo verde per lavorarci in post produzione. Sono capitati lì Andrea Vavassori e Alfredo Beretta e hanno chiesto a loro cosa fossero…loro gliel’hanno spiegato e da lì è nata una fantastica collaborazione.
G: Tornando alla tua passione Apple, oltre ai vecchi Macintosh hai altri prodotti?
A: Sì, ho l’iPhone e un MacBook Pro oltre che un bel Mac SE vecchietto.
G: Nel tempo libero riesci anche ad informarti sulle novità del mondo Apple tramite blog o altri siti?
A: Non tantissimo, da quel punto di vista non riesco a seguire con costanza le news. Quando mi interessa, però, posso stare anche un giorno intero a fare solo quello.
G: Hai letto o sentito qualche news sull’iPhone 5, che dovrebbe uscire il 12 Settembre?
A: Preferisco non saperlo perchè non voglio iniziare a pensare che il mio iPhone 4 sia già vecchio! Ho letto news ad Agosto ma non erano mai fondate, preferisco aspettare l’uscita e poi leggere notizie ufficiali.
G: Ottima scelta… Hai già altri progetti per il futuro?
A: Si, ho due progetti di lungometraggio in cantiere e vorrei molto iniziare a dedicarmi a loro…Nel frattempo continuo a fare lavori pubblicitari.
G: Consideri il ruolo del regista come una vera e propria professione o come un hobby?
A: Negli anni è diventata una vera professione! E’ sempre stato anche un hobby perchè amo tantissimo questo ruolo.
G: Tra i nostri lettori, magari qualcuno vorrà diventare un regista…Hai qualche consiglio da dargli?
A: Il consiglio è di essere sicuri di avere una grande passione per fare film, i sacrifici sono moltissimi! Una volta capito quello, dedicare tutto e portare avanti le proprie idee, soprattutto quando non ti fanno dormire e rimangono sempre in testa.
G: Dopo l’intervista qualche utente vorrà contattarti per chiedere suggerimenti o altro…Dove possono scriverti?
A: Rispondo alle mail molto volentieri, scrivetemi a [email protected]
G: Perfetto! Alessio ti ringrazio per la disponibilità e ti auguro di avere grande successo con Project Genesis e con i progetti futuri!
A: Giuseppe grazie infinite a te!
Ecco il trailer del cortometraggio Project Genesis, se volete conoscere altre informazioni sul film visitate il sito ufficiale.