Tra le poche sorprese dell’evento di ieri sera vi è il Fusion Drive, il nuovo drive per l’archiviazione dei dati configurabile sugli iMac e Mac Mini di ultima generazione.
Il Fusion Drive è stato presentato come l’unione tra un’unita a stato solido (SSD) ed un tradizionale HHD a 5400 rpm. Questo rivoluzionario drive fonde i migliori aspetti di entrambe le unità creando un drive incredibilmente performante e capiente.
Ma quali sono i migliori aspetti delle SSD e dell’HHD? Le memorie flash vantano una velocità di scrittura e lettura altissima, che permette di effettuare le azioni comuni in un lasso di tempo minimo, inoltre la velocità di accensione e spegnimento aumenterà notevolmente. L’HHD tradizionale invece è ottimo per la capienza e per il basso prezzo.
Inizialmente, dopo la presentazione, si era detto che il Fusion Drive non fosse altro che un disco ibrido, come quelli prodotti da SeaGate. Questi dischi ibridi non hanno riscosso tanto successo e si è pensato che Apple li volesse far passare per prodotti innovativi grazie a delle accurate operazioni di marketing, ma non è così.
Il Fusion Drive prevede una SSD e un HHD integrati al sistema, che permetteranno di accedere velocemente ai file o di archiviare grosse quantità di dati. Il passaggio da SSD ad HHD è totalmente automatico, in quanto il sistema riconoscerà le azioni più frequenti e permetterà di effettuarle più velocemente grazie alla memoria a stato solido. Inoltre il sistema sposterà nell’hard disk tradizionale i dati che non vengono usati per molto tempo, liberando spazio sulla SSD.
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