Apple ha ufficialmente comunicato un consistente rimpasto dei ruoli dirigenziali che prevede l’abbandono di Scott Forstall, VP iOS, e di John Browett, capo del settore retail; nel contempo altri, come Jony Ive, assumeranno nuovi ruoli e maggiori responsabilità
Scott Forstall, prima di lasciare Apple alla fine del 2012, supporterà come consulente, lo stesso CEO Tim Cook; altri movimenti comprendono l’abbandono di John Browett e nuovi compiti per Jony Ive, Craig Federighi, Bob Mansfield e Eddy Cue.
A coprire il ruolo che verrà lasciato vuoto da Forstall, ci penserà quindi Ive, che avrà il compito di portare la sua esperienza e capacità nel design hardware, nella progettazione delle interfacce utente di iOS. Eddy Cue invece verrà maggiormente coinvolto nello sviluppo dell’app Mappe e di Siri; Craig Federighi, che fino ad ora ha ricoperto il ruolo di VP Mac Software, ora si occuperà sia di
iOS che di OS X. Questa mossa, a detta dell’azienda di Cupertino, servirà per unificare le strategie software delle due piattaforme, e dovrebbe andare a coprire le maggiori responsabilità di cui si occupava Forstall.
Bob Mansfield, che aveva annunciato tempo fa il suo pensionamento, per poi tornare sui suoi passi e continuare quindi a lavorare per Apple, guiderà invece un gruppo chiamato Technologies che si occuperà di semiconduttori e hardware wireless.
Per quanto riguarda, in ultima analisi, John Browett, dopo nemmeno un anno, il capo del settore retail lascia Apple, se per sua volontà o per volere dei piani alti di Cupertino, non è dato saperlo, così come non sono noti neanche i motivi del suo allontanamento; sta di fatto che però Apple ha dichiarato che il posto è vuoto e che ancora non è stato individuato un sostituto.
Cos’è successo? Come mai questo grande rimescolamento dei ruoli all’interno dell’azienda di Cupertino?
Uno dei possibili motivi potrebbe essere che Forstall è stato considerato come DRI, directly responsible individual, ovvero diretto responsabile del fallimento dell’app Mappe; pertanto, come avveniva prima con Jobs, ora anche con Tim Cook, chi sbaglia paga direttamente.
Ecco l’immagine del comunicato Apple:
[AGGIORNAMENTO]
Sembra che uno dei motivi che abbia determinato l’allontanamento di Scott Forstall da Apple, sia legato ad un suo rifiuto di firmare la lettera scritta qualche settimana fa da Cook a tutti gli utenti, per scusarsi dei disservizi e della scarsa qualità dell’app Mappe.
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