Apple Australia dovrà pagare 28.5 milioni di dollari di tasse arretrate per l’uso discutibile di una serie di reti complesse basate sui paradisi fiscali.
Nelle ultime settimane sono stati effettuati diversi controlli verso alcuni colossi informatici, tra cui eBay, Google e Amazon. I controlli sono stati effettuati dopo la pubblicazione del rapporto riguardante le tasse pagate da Apple.
Apple ha sfruttato una rete complessa di paradisi fiscali, basata su alcuni paesi tra cui Irlanda, Nevada e Lussemburgo per evitare il pagamento di un’ingente somma di tasse. Non è la prima volta che questi metodi discutibili vengono condannati: ad inizio anno il governo francese ha chiesto 252 milioni di dollari ad Amazon.
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