Il suo nome è Zeus ed è dal 2007 che circola in rete cercando di rubare dati dalle carte di credito e dati personali. Quello stesso virus è stato modificato in modo da colpire in modo mirato Instagram. Vediamo perché.
Su Facebook vengono create tantissime pagine, molte di queste vengono gestite saggiamente dagli admin e questi si impegnano a mantenerle attive e, con esse, anche i fan. Tuttavia, ci sono alcune pagine che vengono generate con un unico scopo: guadagnare. Attirare più utenti possibile, generare un ammontare di fan abbastanza corposo e, non appena il numero è abbastanza elevato, venderla al miglior offerente. Ecco lo scopo di Zeus per Instagram: generare milioni di seguaci falsi con lo scopo di vendere il profilo. Chiunque può chiedere di ricevere seguaci in cambio di denaro e poi, magari, vendere l’account. Un vero e proprio mercato nero.
Il listino prezzi è il seguente:
- 1000 “mi piace” su Instagram per 30$
- 1000 seguaci (falsi, ovviamente) su Instagram per 15$
Eppure, seguaci e mi piace falsi li hanno utilizzati anche star del calibro di Britney Spears, Lady Gaga e Rihanna. Il re dei fake, però, è Justin Bieber.
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