Un nuovo brevetto Apple sul rivestimento resistente alle impronte digitali aggiunge nuove prove che i display in zaffiro sono in arrivo.
La domanda di brevetto in questione di Apple, presentata l’anno scorso e pubblicata da united State Patent & Trademark Office oggi aggiunge nuove prove che Apple si sta preparando ad utilizzare i display in zaffiro nei prossimi device in arrivo. Non c’è stata alcuna carenza di prove che Apple si sta preparando a fare qualcosa – molto probabilmente gli schermi della prossima generazione di iPhone – con il grande impianto di zaffiro recentemente acquisito in Arizona. Già sappiamo che il materiale zaffiro potrebbe rendere i display di iPhone, per esempio, più forti e resistenti ai graffi, ma i dettagli del brevetto di oggi mostrano un metodo che Apple utilizzerà anche per assicurarsi che lo zaffiro “respinga” le impronte digitali, ovvero che non ne lasci traccia sullo schermo “sporcandolo”, e che svolga tale funzione bene come già fanno i vetri utilizzati per i dispositivi di generazione precedente, se non addirittura farlo meglio.
Il brevetto dettaglia vari metodi di applicazione di un rivestimento oleorepellente sul materiale zaffiro, in particolar modo dove le informazioni sono anche mostrate nella superfice sensibile al tocco (ad esempio, su un display sensibile al tocco). Viene anche menzionato l’utilizzo di un rivestimento idrorepellente per donare proprietà impermeabili al dispositivo. Mentre il brevetto di Apple mostra che il metodo di applicazione di questi rivestimenti deve cambiare quando vengono applicati allo zaffiro, Apple ha a lungo utilizzato entrambi i rivestimenti oleorepellente ed idrorepellente nei suoi schermi touch.
L’analista Matt Margolis ha puntualizzato alcuni dettagli sul nuovo processo di applicazione di rivestimenti allo zaffiro, come descritto nel brevetto:
Ciò che è interessante è che questo brevetto permette, per il rivestimento oleorepellente, di essere applicato ad un mattone di zaffiro e non necessita di doverlo aplicare ad ogni schermo tagliato individualmente, ossia il brevetto permette un processo in lotto. Il processo utilizzato per rivestire gli schermi in zaffiro è differente dai tradizionali schermi di vetro. Il brevetto menziona PVD e sinterizzazione come opzioni. Può essere che Apple e GT stiano sfruttando la tecnologia Spark Plasma Sintering (SPS) di GT per la sinterizzazione per ottenere questo lavoro fatto nel modo più efficente possibile.
Il brevetto è piuttosto nuovo essendo prima depositato nel Settembre dell’anno scorso, ma vale la pena tenere a mente che Apple ha già utilizzato lo zaffiro nelle lenti della fotocamera di iPhone e nel tasto home, entrambi componenti che in genere ottengono un rivestimento oleorepellente ed idrorepellente. Il brevetto, comunque, sembra dare suggerimenti per rivestimenti di superfici touchscreen di dimensioni maggiori.
Apple e i suoi partner hanno già rivelato che il nuovo stabilimento di produzione in Mesa, Arizona procederà nella produzione di zaffiro. A Febbraio è stato riferito che Apple ed i suoi partner del nuovo impianto avevano procurato abbastanza fornaci in cristallo di zaffiro da poter produrre approssimativamente  100-200 milioni di display 5″ per iPhone.
Io credo che ormai non ci siano più dubbi in merito, e che i prossimi iPhone e/o iDevices avranno schermi in zaffiro, ma come sappiamo, ogni informazione riferita ad Apple avrà sempre almeno l’1% di dubbio fino a chè Apple stessa deciderà di renderla pubblica. E voi che ne pensate, ci stiamo avvicinando alla generazione-zaffiro?
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