Se Apple lanciasse il cosiddetto iWatch, entro la fine dell’anno, venderebbe circa 21 milioni di unità, nell’anno fiscale 2015, e 36 milioni di unità, l’anno successivo.
Questa è la stima di una società statistica, che ha voluto fare 4 calcoli, sulle possibili vendite di un futuro iWatch.
Con un prezzo medio di vendita previsto, di 300$, iWatch potrebbe aggiungere 1-2 punti di crescita, all’utile per azione. Steven Milunovich ha fornito, in una nota agli investitori, una statistica molto interessante al riguardo. A quel prezzo, Milunovich ritiene che Apple potrebbe ottenere margini di profitto assurdi.
“Siamo fiduciosi che Apple introdurrà iWatch, prima della fine dell’anno, dato che ha introdotto, al WWDC 2014, HealthKit, con recenti assunzioni di società sanitarie, e ha acquisito la società di tecnologie mediche, LuxVue”.
Le stime di Milunovich aggiungerebbero 6,5 miliardi di dollari, al fatturato Apple del 2015, e circa 11 miliardi di dollari di entrate, nell’anno fiscale 2016.
L’analista ha anche osservato che, il primo iPhone di Apple, ha venuto solo 5,4 milioni di unità, nel suo primo anno. Ma dopo quel piccolo boom, è diventato una pietra miliare nel mondo. iPad, nel suo primo anno, è stato venduto ben 19,5 milioni di volte, e 47,6 milioni di unità sono state vendute nel secondo anno.
Apple può fare il botto anche stavolta. Basta un nuovo prodotto come iWatch, utile a farci sognare ancora?
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