Google lancia ufficialmente il formato AMP per le notizie istantanee, in riposta agli articoli istantanei di Facebook e a Apple News.
Google ha ufficialmente annunciato il rilascio del nuovo formato di articoli web AMP (Accelerated Mobile Pages) che rappresenta la risposta di Mountain View agli articoli istantanei di Facebook e anche ad Apple News.
Il progetto AMP di Google offre agli editori la possibilità di confezionare i loro articoli per renderli super leggeri, in modo che si aprano in maniera istantanea, soprattutto da dispositivi mobile, dove l’esperienza di lettura è spesso fondamentale per le testate giornalistiche. Tutti gli editori che hanno lavorato negli scorsi mesi per offrire anche il formato AMP dei loro articoli ora potranno vedere premiati i loro sforzi direttamente nei risultati del motore di ricerca mobile: gli articoli AMP infatti, saranno evidenziati in un apposita icona dedicata. L’utente potrà cliccare sull’articolo e visualizzarlo immediatamente, liberandosi di tutto il codice che solitamente rende le pagine web da mobile pesanti e poco ottimizzate. Gli editori potranno comunque continuare a visualizzare la pubblicità sulle loro pagine AMP, e sono già disponibili alcuni plug-in (WordPress ha già il suo plug-in ufficiale) che permettono di adattare i propri testi al formato AMP senza sforzi.
Vi ricordiamo che, diversamente dagli articoli istantanei di Facebook, il progetto AMP è open source e quidni chiunque può partecipare allo sviluppo. Qui di seguito una gif a dimostrazione di come funzionano gli articoli AMP di Google.
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