Proprio oggi, il primo smartphone al mondo ovvero iPhone 2G, compie ben 18 anni dalla sua presentazione storica dell’ormai lontano 2007.
C’è sempre qualcosa dalla quale si parte, per poi sviluppare il meglio del meglio, ed in questo caso sto parlando proprio di iPhone 2G, ovvero il primo smartphone al mondo, che ha lanciato il primo prodotto multi-touchscreen della storia, ma anche il primo App Store della storia, con anche Siri ed il primo sistema di riconoscimento biometrico, ovvero il Touch ID. Il tutto presentato il 9 gennaio 2007, spopolato poi con l’arrivo di iPhone 3G ed iPhone 3GS, arrivando in ogni parte del mondo.
Per chi non lo sapesse, questo iPhone è stato prodotto solo per il mercato statunitense, ed infatti in Italia non è mai arrivato, o meglio, sono arrivate delle piccole scorte compatibili in alcuni negozi di operatori mobile dell’epoca, che si possono contare “sulle dita di una mano”.
Com’è cambiato iPhone 2G
Ma cos’è cambiato in 17 anni? Per prima cosa, Apple ha ingrandito i display pian piano, che da 3,5 pollici sono arrivati ad una dimensione di ben 6,7 pollici con le versioni Max. Confrontandolo invece con gli attuali modelli in commercio, notiamo l’assenza del tasto home, ed ovviamente una risoluzione nettamente diversa dello schermo. Inoltre, com’è logico pensare, adesso abbiamo dei processori a livello dei computer di medio gamma presenti sul mercato, ed anche una memoria RAM molto più capiente.
In fine, abbiamo anche delle app più scattanti ed ottimizzate, più potenti ed anche performanti. Una sola cosa non è cambiata in tutti questi anni… La durata batteria… Scherzi a parte, anche se onestamente è vero, parlo dello sviluppo tecnologico e dell’impegno che mette Apple nel creare tecnologie sempre all’avanguardia e sicure, volte a migliorare la nostra vita di tutti i giorni a lavoro, in casa e quando si studia.
Insomma, iPhone 2G è un prodotto che ha cambiato la storia del mondo come lo conosciamo ad oggi e speriamo sia così anche negli anni che seguiranno.
Il futuro della tecnologia è ancora tutto da scoprire!
Nuova Siri per iOS 19
Come conferma Mark Gurman di Bloomberg News, si attende una versione chatbot di Siri, che sarebbe in grado di tenere conversazioni serie e istruttive, proprio come ChatGPT. Apple vuole che i clienti siano in grado di conversare meglio con l’assistente personale, con Siri che risponde più come un essere umano e non come un robot di quattro parole. L’uso di modelli linguistici di grandi dimensioni consentirà anche a Siri di eseguire compiti molto più complessi, per i quali Apple deve fare affidamento su ChatGPT di OpenAI.
Apple sta testando la nuova versione di Siri in un’app separata su iPhone, iPad e Mac, ma alla fine sostituirà la versione attuale di Siri totalmente. L’aggiornamento di Siri potrebbe essere annunciato già nel 2025, probabilmente nell’ambito della Worldwide Developers Conference (WWDC 25) di giugno, ma non sappiamo se queste novità saranno disponibili nel 2025 o nel 2026, come sta accadendo per Apple Intelligence in Italia, che sarà disponibile nel 2025, pur essendo arrivato nel 2024.