Il sito web Google presenta la modalità intelligence artificiale, per migliorare le classiche ricerche di tutti i giorni.
Google presenta e rilascia in beta la nuova “Modalità AI” per la ricerca, tramite il classico motore di ricerca.
Motore di ricerca Google con AI
Questo “esperimento iniziale” ti consente di porre domande più complesse a cui verrà data risposta generata dall’intelligenza artificiale, che occupa l’intera pagina.
Secondo i test degli utenti di Google, alle persone piacciono le panoramiche sull’IA. Si traduce sia in ricerche aggiuntive che in query più lunghe ed uniche, man mano che le persone scoprono che la ricerca può ora rispondere a più tipi di domande grazie all’intelligenza artificiale.
A tal fine, l’azienda afferma che gli “utenti esperti” vogliono risposte basate sull’intelligenza artificiale per più tipi di ricerche. Infatti, oltre a ottenere sempre una risposta diretta, la modalità AI ti consente di porre domande più “sfumate” in più parti, che potrebbero aver richiesto diverse ricerche in precedenza.
Su desktop e dispositivi mobili, inserisci una query in Google come fai normalmente e quindi tocca il nuovo pulsante della “Modalità AI” che appare accanto ai filtri per Tutti, Immagini, Video, ecc.
Inoltre, a partire da oggi, gli abbonati a Google One AI Premium (per 19,99 dollari al mese) negli Stati Uniti, saranno invitati (via e-mail) ad aderire alla modalità AI in Search Labs. In Italia, al momento, la funzione è disponibile solo per pochissimi utenti.
Meta AI: in arrivo l’app competitor di ChatGPT
La prossima app di intelligenza artificiale si unirà alle altre app di Meta, tra cui Facebook, Instagram e WhatsApp. Notizie recenti hanno anche suggerito che Meta potrebbe presto rilasciare anche un’app Reels dedicata, separando la funzione dall’app principale
Tornando a noi… Meta prevede di rilasciare un’app “Meta AI” nel secondo trimestre del 2025, con il CEO di Meta Mark Zuckerberg che mira a diventare il leader nell’IA entro la fine dell’anno, secondo il report.
Il prodotto AI di Meta è già integrato in app come Facebook ed Instagram, come parte della funzione di ricerca, ma ha alcune delle stesse capacità generative di altri prodotti AI. Meta ritiene che un’app autonoma potrebbe consentire agli utenti di interagire più profondamente con il suo assistente AI dedicato.
Mentre Meta AI sarà gratuito come è ora ed anche in futuro, l’azienda testerà anche un servizio di abbonamento a pagamento, che potrebbe avere funzionalità più avanzate, proprio come ChatGPT Plus e Pro.
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