I problemi per Foxconn sono sempre dietro l’angolo, e stavolta arrivano direttamente dal Brasile. Infatti gli operai di un impianto di Jundiaí si dichiarano insoddisfatti per il cibo scadente, mancanza d’acqua e autobus super affollati, e per questi motivi minacciano di ribellarsi.
Secondo la notizia riportata dal portale locale Tech Guru, sono 2500 gli operai in rivolta per le pessime condizioni lavorative. Questi ultimi affermano che i problemi sono iniziati quando sono state assunte altre 1000 persone senza adeguare la struttura lavorativa. Gli operai si sono incontrati con la società dandole un’ultimatum di 10 giorni affinché si migliorino le problematiche descritte prima. Sta per nascere una nuova disputa legale per Foxconn? Vi terremo aggiornati sull’evolversi della vicenda.
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